Dal gioco al dramma

Crolla la porta da calcio, bambino di 9 anni schiacciato e ucciso

Gioele Putzu è morto a Ozieri, in provincia di Sassari, mentre giocava con gli amici

Crolla la porta da calcio, bambino di 9 anni schiacciato e ucciso
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Si chiamava Gioele Putzu, aveva solo 9 anni, una vita davanti e tantissimi sogni da realizzare. Sogni spezzati in un pomeriggio di settembre mentre giocava al campetto con gli amici. Il bambino è stato travolto da una porta da calcio, che lo ha schiacciato e ucciso. E' successo a Ozieri, in provincia di Sassari.

Gioele Putzu schiacciato da una porta da calcio

La disgrazia è avvenuta nel tardo pomeriggio di sabato 14 settembre 2024. Gioele stava giocando con due coetanei nel campo sportivo "Meledina", nella frazione di San Nicola, a Ozieri, nel Sassarese.

Secondo quanto ricostruito, i tre bambini stavano giocando a pallone quando una delle porte mobili (quelle solitamente utilizzate per ridurre il campo da gioco per le partite dei più piccoli) è caduta a terra proprio sopra Gioele.

I soccorsi

Il bimbo è stato schiacciato dalla traversa. A richiamare l'attenzione dei soccorritori sono stati gli amichetti di Gioele. Sul posto sono arrivati gli operatori dell'ambulanza, i Vigili del fuoco e i Carabinieri.

Per oltre un'ora i soccorritori hanno tentato di rianimare il bambino, ma poi hanno dovuto arrendersi.

Chi era Gioele Putzu

Gioele Putzu aveva nove anni, frequentava la scuola elementare ed era un appassionato di judo. Frequentava la palestra Kan Judo Olbia del maestro Angelo Calvisi.

Gioele Putzu

Il ricordo di una delle sue maestre, pubblicato sui social:

"Non dimenticherò mai quando entrando in classe la prima cosa che mi dicevi era “Ciaooo Maeee, ma oggi cosa ci racconti?”… tu e il tuo essere così pieno di forza ed energia, un uragano di felicità pronto a travolgere qualsiasi cosa…
Non dimenticherò mai il tuo saluto… “Ciao mae, ci vediamo la prossima volta, ti voglio bene”… Ora lo dico io a te… non so quando ma prima o poi ci rivedremo per continuare le lezioni che tanto amavi Ti voglio tanto bene…".

I festeggiamenti continuano

In paese, peraltro, erano in corso i festeggiamenti per la festa patronale e in serata era previsto il concerto di Fedez. L'organizzazione ha spiegato che per motivi tecnici sarebbe stato impossibile sospendere il tutto nonostante il lutto che ha colpito l'intera comunità.

Ma sui social non sono mancate le polemiche per la decisione di non fermarsi di fronte a una tragedia così grande.

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