Crimini, furti e rapine: la classifica delle città "maglia nera" in Italia
Il capoluogo della Lombardia conferma la "maglia nera" della graduatoria. Seguono Rimini e Bologna e non mancano le sorprese.
Crimini, furti e rapine. La provincia di Milano si conferma "maglia nera" in questa singolare e non certo "esaltante" classifica.
A seguirla Rimini e Torino, ma non mancano le sorprese. E soprattutto una domanda riguarda la sicurezza percepita: la situazione è davvero quella "fotografata" dalla classifica?
Le città più pericolose: dall'incubo Milano all'oasi Oristano
La classifica viene redatta annualmente dal Sole 24 ore e fa riferimento all'anno precedente, dunque quella ufficializzata oggi fotografa la situazione del 2021.
Si tratta di un report che viene elaborata sulla base dei dati forniti dal Governo attraverso il dipartimento di Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno.
Un report che si basa a sua volta sui reati effettivamente denunciati.
Quante denunce all'ombra della Madonnina
Ecco allora che già nel report dello scorso anno (sul 2020) anche nel 2021 Milano si è confermata "prima" per l’indice di criminalità, con oltre 193mila reati denunciati, quasi 6mila ogni 100mila abitanti.
Nella fattispecie, il capoluogo lombardo è la città con più furti ogni 100mila abitanti, e ancor più nel dettaglio nel mirino sono finiti negozi e auto in sosta.
La città della Madonnina è invece seconda per rapine "in strada" e terza per la presenza di associazioni per delinquere.
Una "carta d'identità" che di certo riaprirà il dibattito sulla sicurezza dopo le tante accuse mosse al sindaco Beppe Sala non solo da parte di Fratelli d'Italia e Lega, ma anche da parte dell'opinione pubblica (molti ricorderanno l'invettiva di Chiara Ferragni contro il primo cittadino).
Le altre, le grandi città vanno male
Se Rimini è seconda in classifica con una forte incidenza nei furti, va male il borsino delle grandi città: Torino, Bologna, Roma, Firenze e Napoli sono ai primi dieci posti.
In alcune di queste zone, il dato dei reati denunciati è in realtà in calo, ma dal Ministero fanno sapere che si tratta di numeri che potrebbero essere ancora condizionati dalle restrizioni anti covid.
Le province "minori" dove aumentano i reati
C'è poi un elenco di Province "minori" dove i reati vanno in ogni caso in controtendenza perché sono in aumento.
Si tratta di zone apparentemente "tranquille" che non spesso balzano agli onori delle cronache: eppure a Piacenza, Isernia e Rieti i reati sono segnalati in aumento.
Le classifiche "specifiche"
Milano come detto è prima per i furti in generale, Barletta per i furti d’auto, Napoli per i furti con strappo e furti di motocicli, ma anche per i reati di contrabbando.
Gorizia è prima per truffe, Vibo Valentia per le minacce a persona, mentre Enna per gli omicidi volontari.
La classifica generale
- Milano
- Rimini
- Torino
- Bologna
- Roma
- Imperia
- Firenze
- Prato
- Livorno
- Napoli
- Genova
- Savona
- Foggia
- Pavia
- Parma
- Modena
- Ferrara
- Venezia
- Trieste
- Ravenna
- Pisa
- Grosseto
- La Spezia
- Piacenza
- Massa-Carrara
- Catania
- Bari
- Siracusa
- Padova
- Lucca
- Palermo
- Forlì-Cesena
- Catanzaro
- Pescara
- Perugia
- Novara
- Latina
- Reggio Emilia
- Trapani
- Pistoia
- Verona
- Vibo Valentia
- Brescia
- Varese
- Alessandria
- Caserta
- Salerno
- Crotone
- Isernia
- Barletta-Andria-Trani
- Monza e Brianza
- Bergamo
- Caltanissetta
- Lecco
- Teramo
- Asti
- Gorizia
- Sassari
- Viterbo
- Fermo
- Brindisi
- Mantova
- Reggio Calabria
- Vercelli
- Terni
- Rovigo
- Matera
- Biella
- Rieti
- Lecce
- Vicenza
- Arezzo
- Messina
- Bolzano
- Nuoro
- Verbano-Cusio-Ossola
- Taranto
- Avellino
- Cremona
- Chieti
- Ragusa
- Cagliari
- Como
- Belluno
- Campobasso
- Siena
- Lodi
- Agrigento
- Ascoli Piceno
- Cosenza
- Ancona
- Aosta
- Cuneo
- Udine
- Pesaro-Urbino
- Frosinone
- Enna
- Sondrio
- Macerata
- Trento
- Treviso
- Benevento
- Potenza
- L’Aquila
- Pordenone
- Oristano