Cosa non torna nel video dell'anziano pestato per strada a Firenze
Basta il rimprovero per un guinzaglio a spiegare immagini così terribili? E poi, dov'è il cane?
Avrebbe semplicemente chiesto ad un giovane di mettere il proprio cane al guinzaglio. Dopo questo rimprovero, un si sarebbe scatenata l'ira del padrone, scagliatosi contro l'anziano signore con una violenza inaudita.
La notizia (e il video) hanno fatto il giro del Web, ma il condizionale è d'obbligo...
Anziano pestato per strada a Firenze
Un'aggressione brutale, con la vittima settantenne pestata a sangue da ripetuti calci, come si vede dal filmato ripreso dalle telecamere della videosorveglianza comunale.
E' accaduto a Firenze, intorno all'ora di pranzo di mercoledì 27 dicembre 203, a due passi da Piazza Santa Croce, in via de' Bentaccordi, peraltro vicino all'abitazione dello stesso 70enne.
Il punto però è che la faccenda del cane è tutta da accertare. Nel filmato di sicuro non si vede. Se poi il rimprovero si sia verificato effettivamente prima dell'aggressione (e quanto prima) lo stabiliranno i Carabinieri, che a tempo di record hanno tuttavia identificato il responsabile: un 29enne, denunciato alla Procura della Repubblica di Firenze per lesioni personali.
Ma basta il rimprovero per un guinzaglio a spiegare immagini così terribili? L'aggressore attacca l'anziano colpendolo con forza. Poi lo insegue nel suo vano tentativo di allontanarsi colpendolo ancora più violentemente, tanto da farlo sbattere contro il muro.
Il 70enne, per terra quasi esanime, è poi ancora preso a calci su tutto il corpo e perfino in testa. L'aggressore si allontana poco dopo la scarica di botte, anche perché iniziano ad arrivare i primi aiuti alla vittima. Qualche passante, si tratta di una zona comunque piuttosto trafficata, si accorge dell'uomo a terra, forse sentendo anche le sue urla, e chiama il 118.
I sanitari hanno trasportato il 70enne in ospedale.
Fin da subito mi è parso una farsa da film! Un 70 enne colpito alla testa e già a terra con prognosi di 21 giorni?!
Si vede chiaramente che il giovinastro è in posa tipica per un affondo dei colpi, tipico nelle arti marziali.Dovrebbe sapere che al di fuori della palestra ,non può assolutamente utilizzare tali tecniche,se non egli sia in pericolo immediato di morte. Tale comportamento è un'aggravante del già gravissimo gesto di aver aggredito una persona vulnerabile e che non rappresentava la minima minaccia per lui. Auspico una pena severissima ed esemplare.
Se un gioielliere finisce in galera per 17 anni dopo aver ammazzato i suoi 2 aggressori e gli deve risarcire 400 mila euro per lesioni... Invece di dargli una medaglie con tanto di ringraziamento per averci liberato da 2 inutili.... Allora non dobbiamo dire nulla. Il pesce comincia a puzzare dalla testa, ricordiamocelo sempre!
PURTROPPO SIAMO RIDOTTI MALISSIMO. POI PENSIAMO DI VOLER MIGLIORARE IN UNA SOCIETÀ CHE PIANO PIANO LA STIAMO GETTANDO NELLA LATRINA. CAMBIAMO LE LEGGI CAMBIANDO IL CODICE PENALE PUNENDO CON LA GALERA I DELINQUENTI ...///