E' GIA' POLEMICA

Cosa è la Amazon Tax che vuole fare il Governo e che sta già ricevendo tantissime critiche

Il provvedimento dell'Esecutivo sta già sollevando un polverone: potrebbero essere penalizzati proprio i negozi di paese e i corrieri.

Cosa è la Amazon Tax che vuole fare il Governo e che sta già ricevendo tantissime critiche
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Amazon tax, è già un polverone di polemiche sulla "trovata" del Governo Meloni per "salvare" il piccolo commercio, il commercio dei negozi di vicinato. Ma quanto sta emergendo dalle possibili previsioni dell'Esecutivo non sta convincendo proprio nessuno.

Amazon tax: la tassa sul commercio on line

L'obiettivo dichiarato tra i tanti punti della bozza del documento di bilancio è la salvaguardia del commercio di vicinato, dei "negozi di paese" di fronte all'escalation di vendite e acquisti attraverso il web.

Ecco allora che la tassa sulle consegne a domicilio potrebbe presto diventare realtà: e appunto quella che è già stata definita l'Amazon tax (proprio in riferimento al colosso americano delle vendite on line) è una delle ipotesi sul tavolo per la prossima manovra.

Ma è bastata qualche indiscrezione per far già storcere il naso a molti, sia nel mondo della politica che degli operatori proprio del commercio e delle attività produttive.

Il rischio di "penalizzare" proprio i piccoli negozi

Perché l'interrogativo già insinuato da molti è che non si andranno a colpire i colossi della Rete.

Sotto la lente ci sono infatti i corrieri (spesso partire Iva pagate a cottimo e non dipendenti diretti di Amazon), gli acquirenti (per l'aumento dei prezzi) e addirittura proprio i piccoli negozi che (anche in concomitanza con la pandemia Covid) hanno trovato e stanno trovando una "valvola di sfogo" e una leva di ripartenza proprio attraverso le vendite on line.

Amazon tax o tassa verde, cosa è la trovata del Governo

Il nuovo provvedimento è stato già battezzato anche come "tassa verde" dal momento che nelle intenzioni dovrebbe colpire anche le consegne sfrenate effettuate con mezzi non ecologici.

Ma, più in generale, dal momento che il colosso di Jeff Bezos (tra l'altro al centro di polemiche in questi giorni per una "politica extrastrong" di licenziamenti)   è leader mondiale delle consegne a domicilio, si tratterebbe di una tassa che punta a favorire il commercio di prossimità, incentivando la gente a tornare a fare acquisti nei negozi e rivitalizzando lo shopping.

Le critiche

Come detto siamo solo a ipotesi, indiscrezioni e bozze, ma già sul provvedimento piovono critiche.

C'è chi, come Netcomm contesta il fatto che a pagarne le spese saranno proprio le piccole realtà che, complici la crisi e la pandemia, hanno avuto la capacità di "reinventarsi" e rimodulare le proprie attività.

In molti sottolineano che il riferimento ad Amazon potrà far pensare a una tassa "giusta", ma i risultati potrebbero essere esattamente all'opposto.

Ma anche dal mondo politico, il Governo è già sotto attacco come ad esempio dalle critiche mosse da Benedetto Della Vedova, segretario nazionale di +Europa.

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