Corriere 59enne muore nel caldo di Ferragosto dopo aver consegnato un pacco. Altri incidenti sul lavoro in trattore

Ancora incidenti sul lavoro fatali. Si chiamava Fabrizio Croci, aveva 59 anni e faceva il corriere: è morto nel giorno di Ferragosto subito dopo aver consegnato un pacco nella sua città, La Spezia, in Liguria. Forse un colpo di calore alla base della tragedia, ma Uil Trasporti Liguria pone l'accento anche sui ritrmi frenetici e sulle turnazioni di lavoro al limite.

"Se gli accertamenti dovessero attestare che l'uomo è morto per un carico eccessivo di lavoro - commenta Giovanni Ciaccio, segretario ligure di Uil Trasporti - ci attiveremo a livello regionale per vigilare e tutelare ogni lavoratore dell'azienda. Croci tra l'altro era uno dei dipendenti più anziani, sia come età che come esperienza".

Come racconta Prima il Levante, Fabrizio Croci si è accasciato a terra sulle scale dell'abitazione dove aveva appena consegnato un pacchetto ed è morto intorno alle 13.30 di ieri, 15 agosto 2023, orario rilevato dal palmare in dotazione al corriere, con la chiusura dell’ultima consegna effettuata.

"Negli ultimi anni - scrive Giovanni Ciaccio, segretario ligure di Uil Trasporti - il settore delle consegne a domicilio è esploso, i tempi sono frenetici e non tengono conto del benessere dei lavoratori. I committenti sono sempre alla ricerca di maggiore produttività del personale, non tenendo in considerazione il fattore umano, l'età, le condizioni meteorologiche e del caldo intenso. Occorre intervenire prima che sia troppo tardi, riducendo gli orari di lavoro e i carichi del personale, poiché non è possibile sopportare per molti anni i ritmi ai quali sono sotto posti i corrieri".

L'azienda datrice di lavoro, che opera per conto di Sda, si è già resa disponibile a supportare la famiglia del corriere.

"Uiltrasporti - conclude la nota - è al fianco dei lavoratori delle spedizioni che operano in condizioni estreme con carichi di lavoro e condizioni meteorologiche impossibili. A Genova è stato firmato di recente un protocollo sul “calore” con la Prefettura: occorre che questo accordo venga recepito in toto in tutta la Liguria. Non possiamo più accettare che il profitto e la produttività richiesta dai committenti, si realizzino sulle spalle dei lavoratori del settore".

Ancora incidenti sul lavoro con trattori

Alla viglia di Ferragosto, ad Albereto, in provincia di Ravenna vicino a Faenza, un agricoltore di 69 anni, Alfredo Patuelli, è morto schiacciato dal trattore con cui stava lavorando nei campi di famiglia. Il mezzo si è ribaltato su un tratto in pendenza, forse dopo aver incontrato un ostacolo sul terreno. Niente da fare per l'uomo, deceduto sotto il peso del trattor con cui l'agricoltore tentava di estirpare un albero, agganciato con una catena e assicurato al mezzo agricolo. La catena alla quale era stato agganciato l’albero si sarebbe spezzata e in quel frangente avrebbe fatto ribaltare il trattore su un lato schiacciando il corpo del povero agricoltore.

Invece questa mattina, 16 agosto 2023, a Visinale di Pasiano di Pordenone, Friuli, un lavoratore agricolo durante l’utilizzo di un motocoltivatore, intorno alle 7.50, ha perso il controllo, rimanendo incastrato con entrambi gli arti inferiori tra le affilate lame dell’attrezzo. I Vigili del Fuoco sono intervenuti tempestivamente.

Critiche infine le condizioni di un operaio di 56 anni caduto nel vuoto a causa del cedimento di un lucernario posto sul tetto di un edificio sul quale stava svolgendo dei lavori. E’ accaduto lunedì 14 a Capurso, in provincia di Bari.

LA SETTIMANA SCORSA: Incidente in azienda agricola, operaio preso a testate da un toro