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E' successo di nuovo
Contromano sulla Statale, 86enne provoca tre incidenti in 10 chilometri
L'ennesimo caso sulla Pontina a Roma
E' successo di nuovo. Sembra incredibile, ma il numero di incidenti causati da auto che percorrono contromano strade e autostrade è sempre maggiore. L'ultimo caso è avvenuto sulla Pontina a Roma domenica 13 ottobre 2024, dove un anziano di 86 anni è stato fermato dopo aver causato ben tre incidenti in una decina di chilometri.
Contromano sulla Pontina, fa tre incidenti
Secondo le ricostruzione effettuate dalla Polizia Locale capitolina, l'anziano ha imboccato la Pontina contromano all’altezza dello svincolo di Tor dè Cenci, percorrendo in totale una decina di chilometri, nei quali ha seminato il panico, causando ben tre incidenti.
A bordo di una Volkswagen Polo ha centrato quattro veicoli in totale, per fortuna senza causare feriti, prima di essere fermato all'altezza di Castel Romano dagli agenti della Locale.
"Volevo fare un giro"
Quando è stato fermato dai vigili ha dichiarato loro di voler semplicemente "fare un giro". Dato che si trovava in evidente stato confusionale, sul posto è stata mandata anche un'ambulanza.
Dai controlli della Polizia Locale è emerso anche che l'anziano guidava con la patente scaduta.
Contromano in auto, quanti precedenti: due morti in A33
Purtroppo sono moltissimi gli episodi simili.
Uno degli ultimi, finito purtroppo in tragedia, risale alla notte tra martedì 17 e mercoledì 18 settembre 2024 quando Chiara Grattapaglia, di 28 anni, di Calliano (Asti) e Sebastian Palmieri, 25 anni, di Marino, nel Lazio, avevano perso la vita dopo che la Bmw su cui viaggiavano con altri due amici si era schiantata sul guardrail dopo che aveva imboccato nel senso sbagliato la rampa di immissione che dalla strada statale 456 “Del Turchino” porta all’autostrada e che è attualmente interessata da lavori in corso.
La vettura si è schiantata violentemente contro le barriere e il guardrail. Purtroppo per i due che si trovavano sui sedili posteriori della vettura non c'è stato scampo: sono morti sul colpo. Le vittime sono
Entra in contromano sulla Transpolesana e fa un frontale
Pochi giorni prima un altro episodio simile era avvenuto proprio lungo la SS434 Transpolesana all'altezza di Oppeano in direzione Verona.
Un ottantenne ha imboccato la Traspolesana in contromano con un mezzo del Comune e a un certo punto si è trovato di fronte un Tir. Lo schianto è stato inevitabile ed è costato la vita all'anziano.
Mercoledì 4 settembre 2024 a Nettuno, in provincia di Napoli un altro episodio: sarebbe stato a seguito di uno scontro con un'auto contromano che l'auto con a bordo Sabrina Spallotta, 39 anni, e il nipotino Santiago Bernardi, di 5, sarebbe andata a sbattere contro un muro, provocando la morte della donna (incinta) e del bimbo. In auto anche la mamma di Santiago (pure lei in dolce attesa), grave in ospedale.
Un altro precedente risale a pochi giorni prima quando due auto si sono scontrate frontalmente mentre si trovavano sull'autostrada A1, al Km 43+700 direzione Sud.
Secondo quanto ricostruito, uno dei due conducenti, un uomo di 44 anni, ha imboccato l'Autostrada entrando al casello Basso Lodigiano e a Somaglia e una volta giunto alla stazione di servizio di Somaglia Ovest avrebbe invertito la marcia procedendo contromano.
Ha proseguito dunque la sua folle corsa sino a quando si è scontrato frontalmente con la vettura condotta da una 49enne di origine cinese e residente a Fidenza. L'impatto è stato violento, ma per fortuna non ci sono state vittime.
La tragedia della Corda Molle
Sabato 10 agosto 2024 nel tratto tra Ospitaletto e Montichiari (Brescia) della Corda Molle, un uomo di 86 anni, Bruno Agnari, ha imboccato l’autostrada contromano, scontrandosi violentemente con un altro mezzo che sopraggiungeva.
L'impatto è stato devastante e anche il conducente dell'altra auto, un ragazzo di 28 anni, Pietro Meini, è stato soccorso in codice rosso e portato al Civile di Brescia. Purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare: è deceduto per le gravi ferite riportate nell'incidente.
Pochi giorni prima in Sicilia, dove un anziano di Catania ha percorso 20 chilometri nel senso sbagliato.
Sempre in Lombardia, a dicembre 2023 un episodio clamoroso aveva visto protagonista un anziano ottantenne che aveva percorso un lunghissimo tratto di strada contromano. Partito da Trento, era arrivato a Bergamo. Doveva fare la spesa, ma ha perso il senso dell'orientamento.
Ancora più incredibile quanto accaduto a marzo 2023 in Nebraska (Stati Uniti). Un uomo ha chiamato la Polizia per avvisare che un'auto procedeva contromano. Peccato che fosse lui nel senso sbagliato e fosse talmente ubriaco da non accorgersene.
E poi tantissimi altri episodi, a volte purtroppo finiti in tragedia: clicca qui per vedere i più clamorosi.
Viaggiare contromano: cosa dice il Codice della strada
La circolazione contromano (art. 143 c. 11 e 12 C.d.S.) si verifica quando il veicolo, percorrendo una strada a doppio senso di circolazione, invade la corsia destinata alla opposta direzione di marcia ovvero procede nella carreggiata destinata al senso opposto. Nel caso in cui, malauguratamente, ci si trovasse a percorrere in contromano una tangenziale o un'autostrada ciò che bisogna fare è accendere immediatamente le luci di emergenza, così da segnalare il pericolo agli altri automobilisti, e guidare fino al bordo più vicino della corsia senza tentare dei bruschi cambi di direzione.
Le sanzioni
Il rischio che si corre per se stessi e per gli altri utenti della strada è davvero grande. Il Codice della Trada all'articolo 176 comma 19 sancisce che chi guida contromano in autostrada debba pagare una sanzione che va da 2.046 a 8.186 euro. Di notte, la sanzione aumenta, raggiungendo gli 11 mila euro.
Chiunque circoli contromano è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 167 a euro 665. Colui che, al volante della propria autovettura, invade la corsia opposta e procede in senso contrario va incontro a una multa che va dai 163 ai 652 euro, alla quale si aggiunge la decurtazione di 4 punti dalla patente di guida.
I dati
I dati sono abbastanza impressionanti: nel 2022 l’Osservatorio ASAPS (Associazione amici e sostenitori Polizia stradale) ha registrato 101 episodi di circolazione contromano su strade e autostrade. Tali eventi hanno causato 22 morti e 174 feriti. Da sottolineare il fatto che l'osservatorio prende in considerazione i contromano dai quali conseguono danni fisici alle persone. Risulta quindi che il numero sia destinato ad essere maggiore. Gli incidenti mortali sono stati complessivamente 18 (17,8%) nei quali 22 persone hanno perso la vita.
