SITUAZIONE PARADOSSALE

Contagiato dal vaiolo delle scimmie vaccina bambini, 40 in osservazione

Con il passare delle ore, però sembra prevalere un certo ottimismo. L'uomo ha sintomi molto lievi e l'azienda sanitaria ha rassicurato tutti.

Contagiato dal vaiolo delle scimmie vaccina bambini, 40 in osservazione
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Se non fosse un'estate infuocata all'insegna del caldo torrido e della siccità, verrebbe da dire piove sul bagnato: un operatore sanitario impegnato nelle vaccinazioni pediatriche, tornato da una vacanza, alcuni giorni più tardi ha scoperto di avere il vaiolo delle scimmie.

Nel frattempo aveva però ripreso le somministrazioni di vaccini e così ora 40 bambini sono finiti sotto osservazione medica.

Contagiato dal vaiolo delle scimmie vaccina bambini, l'allarme

Come raccontato da Prima Venezia, l'allarme è scattato nelle scorse ore quando l'operatore sanitario, di rientro da un periodo di vacanza, dopo aver ripreso la normale attività lavorativa nell'ambito delle vaccinazioni pediatriche, ha scoperto di essere positivo al vaiolo delle scimmie, altro "tormentone sanitario" degli ultimi tempi insieme al Covid.

Vaiolo delle scimmie, 40 bambini in osservazione

E ora la situazione è piuttosto delicata nel territorio di riferimento della Ulss4. Si tratta del primo caso di positività al virus lungo il litorale veneziano, avvenuto proprio all'interno del dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria.

Da quanto potuto appurare attraverso le informazioni diramate dall'Azienda Unità Sanitaria Locale Socio Sanitaria, il contagiato è un operatore impegnato nelle vaccinazioni pediatriche.

Ecco allora che immediato l'avvio del contact tracing per ricostruire tutta la "filiera" dei contatti più o meno stretti dell'operatore sanitario.

Sono almeno una quarantina i soggetti posti in autosorveglianza.

Le rassicurazioni dell'azienda sanitaria

Con il passare delle ore, però sembra prevalere un certo ottimismo e anche le rassicurazioni dell'Azienda sanitaria sono andate nella direzione di non alimentare panico e paura.

La Ulss, infatti, ha voluto dare tutte le rassicurazioni del caso. Anche perché è stato accertato che l'operatore sanitario presenta dei sintomi molto lievi della malattia che abbassano notevolmente la trasmissione del virus.

Ma non solo. Anche attraverso le testimonianze del diretto interessato, ma anche dei colleghi e delle stesse famiglie dei bambini, è stato accertato che durante le fasi di vaccinazione, l'operatore sanitario ha sempre indossato nel modo corretto la mascherina e i dispositivi di protezione.

 

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