Condannata la mamma che rubò il portafogli all'insegnante del figlio durante un colloquio
Dopo il furto la donna aveva utilizzato la carta di credito per diversi acquisti.
Durante il colloquio con l'insegnante del figlio, più che fare attenzione alle parole della professoressa era concentrata su dove tenesse il portafogli. E l'aveva derubata proprio nel corso dell'incontro. Ma ora è stata condannata. Una vicenda decisamente surreale avvenuta in Brianza nel 2017 e che ora è arrivata a conclusione giudiziaria.
Mamma rubò il portafogli all'insegnante del figlio durante un colloquio
Come racconta Prima Monza, i fatti risalgono al 2017, quando la donna si era recata presso la scuola del figlio dodicenne, a Verano Brianza, per un colloquio con una professoressa.
Durante la chiacchierata, la donna - all'epoca dei fatti 41enne - approfittando di un momento di distrazione della docente, con un gesto fulmineo riuscì a infilare una mano nella sua borsa e a sottrarle il portafogli.
Spese folli, ma non solo...
Nel portafogli c'erano contanti e documenti, ma anche carte di credito, utilizzate dalla donna per le proprie spese. Addirittura, la mamma aveva anche preso la tessera fedeltà dell'Esselunga, trasferendo sulla propria carta mille punti "Fidaty" che erano sino a quel momento stati accumulati dalla docente.
Le indagini e la condanna
A seguito della denuncia delle vittima, i Carabinieri avevano rapidamente individuato la ladra, risalendo agli acquisti effettuati con le carte. Dopo la segnalazione all'Autorità giudiziaria è partita l'attività processuale, conclusasi nei giorni scorsi con la condanna a un anno e quattro mesi di reclusione.
La donna, peraltro, ha in corso altri procedimenti per alcuni reati, tra cui un furto commesso nel 2018 a Mariano Comense, dove forzò la saracinesca di un negozio per cercare di sottrarre illegalmente generi alimentari e prodotti di elettronica, senza riuscirvi. In quell'occasione fu trovata in possesso di un piede di porco e uno spadino da effrazione e fu arrestata dai Carabinieri.