Il giorno dopo

Come stanno i sei operai feriti nell'incendio dell'azienda chimica alle porte di Milano

Il più grave è il 43enne Sergio De Donato, che si trova nel reparto Grandi ustionati del Niguarda di Milano.

Pubblicato:
Aggiornato:

Quattro intossicati e due ustionati, uno ancora in gravi condizioni all'ospedale Niguarda, dove è giunto dopo essere stato portato al San Gerardo di Monza in elicottero. Sono le condizioni dei sei operai rimasti feriti nel drammatico incendio avvenuto mercoledì 7 settembre 2022 alla Nitrolchimica di San Giuliano Milanese, alle porte di Milano.

Come stanno gli  operai feriti nell'incendio dell'azienda chimica  di Milano

Sono state in totale 19 le persone soccorse dagli operatori del 118 intervenuti a San Giuliano Milanese con tredici ambulanze, sei automediche e l'elisoccorso, che ha trasportato il più grave dei feriti, Sergio De Donato, 43 anni, all'ospedale monzese. Da qui è stato poi trasferito al Niguarda, dove si trova attualmente in Rianimazione nel reparto Grandi ustionati. Il collega, Francesco P., 56 anni, ha riportato ustioni e contusioni ed è al San Paolo, ma è fuori pericolo.

Gli altri invece sembrano stare meglio e la loro situazione non sarebbe preoccupante.

All'inizio pareva ci fosse pure un operaio disperso, che invece era riuscito ad allontanarsi appena sentito lo scoppio. 

La ricostruzione

Sono ovviamente in corso anche le indagini per ricostruire l'origine dell'accaduto. L'incendio sarebbe partito in un'area del capannone della Nitrolchimica dove De Donato e un collega - rimasto ferito a una mano - stavano eseguendo operazioni di scarico di un serbatoio. Ancora non è chiaro cosa ha innescato le fiamme.

Il procuratore di Lodi Domenico Chiaro ha aperto un fascicolo per incendio colposo e lesioni plurime colpose in violazione di norme sulla sicurezza del lavoro

  Spenti gli ultimi focolai

Intanto a quasi 24 ore dallo scoppio dell'incendio i Vigili del fuoco (giunti sul posto con 14 squadre e più di cento uomini) sono ancora sul posto. Stamattina, giovedì 8 settembre 2022, sono in corso le operazioni di spegnimento degli ultimi focolai.

Seguici sui nostri canali