La strada cede all'improvviso, operaio muore sepolto dalla terra
E' successo a Colverde, nel Comasco: l'uomo era andato nel fosso per recuperare una pala quando il terreno ha ceduto.
Stava lavorando alla posa di alcuni tubi quando gli è caduta una pala in uno scavo. A quel punto, senza pensarci, è sceso per prenderla. Ma mentre era nella buca, profonda circa tre metri, la strada ha ceduto e lui è stato letteralmente sepolto dalla terra. Un drammatico incidente sul lavoro è avvenuto a Colverde, nel Comasco, ed è costato la vita a un quarantenne operaio di origine albanese.
La strada cede, operaio muore sepolto dalla terra
Come racconta Prima Como, il tragico incidente sul lavoro è avvenuto a Colverde, dove un operaio di 40 anni è morto martedì 4 ottobre 2022. Erano circa le 16 quando l'uomo si è infilato in una buca per recuperare la pala che gli era caduta. Ma, per cause ancora da chiarire, proprio in quel momento il terreno ha ceduto, ricoprendolo.
Immediatamente i colleghi hanno dato l'allarme e hanno cominciato a scavare nel tentativo di liberarlo.
Il luogo della tragedia:
Sul posto si sono precipitate due squadre di Vigili del Fuoco da Appiano e Como, l'automedica e un'ambulanza della Cri di Cernobbio. Per l'uomo, residente da tempo a Lurate Caccivio, sempre nel Comasco, purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Sul luogo dell'incidente sono arrivati anche i Carabinieri della Compagnia di Como che stanno cercando di ricostruire esattamente cosa sia accaduto.
Morto sul lavoro a Colverde: le foto dell'incidente
Troppi morti sul lavoro
L'ennesima croce sul lavoro, in Italia e nel Comasco. Tanto che il prefetto della città lariana Andrea Polichetti ha convocato per mercoledì 5 ottobre 2022 una seduta urgente del Comitato per l'ordine e la sicurezza nel corso della quale si parlerà di misure di prevenzione.
Sulla vicenda son0 intervenute anche Cgil, Cisl e Uil che hanno chiesto un netto cambio di passo sulla questione sicurezza, in particolare nel settore edilizio:
"Quella dei morti sul lavoro, specie nel settore edilizio, è una vera e propria piaga sociale a cui si può rimediare solo attraverso una vera e propria inversione di tendenza che ha alla base un nuovo approccio alla sicurezza da parte delle imprese, che deve essere vista come un investimento e non come un costo. Non possono più esserci morti per incuria, fretta, economia o superficialità dei padroni".