Tragedia a Vigevano

Bambina sbalzata fuori dal finestrino: indagate la madre e l'altra conducente per omicidio stradale

L'incidente è avvenuto in provincia di Pavia: la piccola Clarissa Spadaro ha perso subito conoscenza dopo l'impatto e non si è più ripresa

Bambina sbalzata fuori dal finestrino: indagate la madre e l'altra conducente per omicidio stradale
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E' notizia delle ultime ore: oltre alla madre della piccola Clarissa, anche la conducente dell'altro veicolo è indagata per omicidio stradale. Il dramma dell'incidente di Vigevano, nel Pavese - dove la bimba di soli 5 anni è stata sbalzata fuori dal finestrino sbattendo violentemente contro un palo, perdendo così la vita - si allarga. La madre della vittima è stata indagata: da stabilire se la piccola Clarissa avesse le cinture affrancate e fosse in sicurezza. All'elenco degli indagati si aggiunge ora anche la donna con cui la vettura su cui viaggiavano madre e minore è entrata in collisione.

Incidente a Vigevano: muore bimba di 5 anni

L'incidente è avvenuto attorno alle 12.20 di lunedì 22 maggio 2023 in via Mentana a Vigevano. La piccola Clarissa Spadaro, residente con la famiglia nella vicina Cassolnovo, ma originaria di Cerano (Novara), viaggiava sul seggiolone dell'auto della mamma, quando all'incrocio con via Quarto la vettura è entrata in collisione con un altro mezzo.

 

Un incrocio non lontano dal centro di Vigevano, fatto di strade strette in cui sembra impossibile che le auto possano scontrarsi in un modo così violento.

Eppure l’impatto tra la macchina guidata dalla madre, una Honda Jazz e un’altra utilitaria, una Lancia Y, è stato talmente forte da sbalzare la bambina fuori dal finestrino. La madre lo aveva lasciato abbassato.

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L'impatto con il palo

Per un'incredibile coincidenza, la piccola, una volta sbalzata fuori dal finestrino, è finita con la testa proprio contro un palo, perdendo immediatamente i sensi. 

Sul posto sono arrivati immediatamente i soccorritori, che hanno provato a rianimarla e a trasportarla in ospedale, dove purtroppo la bambina è  morta senza mai riprendere conoscenza.

Cintura allacciata oppure no?

La piccola si trovava sul sedile posteriore della vettura su un rialzo per bambini, un dispositivo obbligatorio a quell’età. Ancora da accertare però se la cintura di sicurezza fosse allacciata oppure no.

Da chiarire anche la dinamica dell’incidente: sembra comunque che una delle auto non abbia rispettato la precedenza.

La mamma della piccola è stata portata in ospedale sotto shock. Come anche la donna alla guida dell'altra auto. Le condizioni di entrambe non sarebbero preoccupanti. I rilievi e le indagini sono affidati alla Polizia Locale intervenuta sul posto per gli accertamenti di legge.

Clarissa morta a 5 anni: indagata la madre e l'altra conducente

La madre della piccola Clarissa Spadaro, morta a soli 5 anni in un incidente stradale, è stata indagata per omicidio stradale. Un atto dovuto nei confronti della donna, 38 anni, per poter procedere negli accertamenti e chiarire i contorni del tragico incidente avvenuto lunedì 22 maggio 2023 a Vigevano, all'incrocio tra via Mentana e via Quarto.

Al momento l'ipotesi è che l'auto sulla quale viaggiava la piccola Clarissa sia stata colpita sul fianco dalla Lancia Y che non ha dato la precedenza a destra. Insomma la madre potrebbe essere incolpevole da questo punto di vista: se tuttavia fosse appurato che la piccola non aveva la cintura allacciata, la donna potrebbe comunque rischiare una condanna per omicidio stradale.

Una delle due vetture non abbia rispettato una precedenza. Da stabilire anche se Clarissa, seduta sul sedile posteriore della mamma su un rialzino per bambini, fosse o meno affrancata con la cintura di sicurezza.

Anche la donna di 46 anni che guidava l'auto contro cui si è scontrata la mamma della piccola è indagata per omicidio stradale, anche nel suo caso si tratta di un atto dovuto per consentire di effettuare tutti gli accertamenti del caso.

La salma della bambina si trova ancora a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. L'amministrazione di Cassolnovo, paese dove abitava con la famiglie, ha deciso di proclamare il lutto cittadino il giorno dei funerali della piccola, la cui data però non è stata ancora fissata.

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