Vicenda paradossale

Ciclista non dà la precedenza all'incrocio, multa e tolti 5 punti della patente

Il 59enne farà ora ricorso perché il Codice della Strada parla chiaro in base ad una sentenza della Cassazione del 2017

Ciclista non dà la precedenza all'incrocio, multa e tolti 5 punti della patente
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Una vicenda alquanto paradossale, avvenuta pochi giorni prima di Capodanno. Francesco Romano, 59enne con la passione per il ciclismo, è stato multato a Livorno per non aver dato la precedenza ad un incrocio. Oltre alla sanzione pecuniaria, al ciclista originario di La Spezia sono stati decurtati 5 punti dalla patente. Una circostanza veramente inusuale, considerando il fatto che non fosse alla guida di una bici e non di un'automobile.

"Rispetto da sempre il codice della strada, ma il codice non toglie i punti sulla patente se non ero alla guida. Farò ricorso in Cassazione, questa è una discriminazione".

(In copertina Francesco Romano con Mario Cipollini)

Non dà la precedenza in bici: multato e tolti 5 punti dalla patente

Partiamo dai fatti. Francesco Romano, chef 59enne con una grande passione per il ciclismo, è nato a La Spezia e cresciuto in Sicilia, da alcuni anni trasferitosi però a Livorno, soprattutto per lavoro. Nel pomeriggio di giovedì 29 dicembre 2022 era uscito per allenarsi con la sua bici da corsa. Dopo aver percorso la salita del Castellaccio, ha imboccato la discesa che lo ha condotto all'incrocio del Romito, dove girando a sinistra si va per Quercianella e a destra verso Livorno. Proprio in quella zona si è verificato il fattaccio.

Dovendo svoltare a destra non si è accorto che sulla corsia, da sinistra, stava sopraggiungendo un veicolo al quale doveva essere data la precedenza.

"L'auto era però distante - ci racconta Francesco Romano - aveva comunque il tempo per frenare e per questo motivo sono passato".

Fortunatamente non si è verificato alcun incidente, tuttavia la scena è stata vista da lontano da una pattuglia della polizia stradale ferma ad un posto di blocco.

"Ho continuato per la mia strada, ma dopo un chilometro sono stato fermato dagli agenti - spiega il ciclista 59enne - A quel punto mi hanno chiesto i documenti, anche se io non li avevo con me perché ero uscito in bici senza. Gli ho comunque lasciato le mie generalità".

Per il mancato rispetto della precedenza, Francesco Romano è stato multato con una sanzione pecuniaria di 167 euro (o 116,90 se pagata entro cinque giorni), ma oltre a ciò, ecco il fatto che non ti aspetti: gli agenti gli hanno anche tolto 5 punti della patente.

"Farò ricorso in Cassazione"

Su questo dettaglio, però, Francesco Romano si è sentito alquanto discriminato.

"Non è per la multa, quella me la pago senza problemi, ma è per i punti. In vita mia non ho mai infranto il codice della strada e vedermi togliere cinque punti della patente mentre ero in bicicletta mi è sembrato davvero eccessivo. Per questo motivo ho chiesto aiuto al mio avvocato, il quale mi ha fatto sapere che quanto avvenuto non è regolare. Ora farò ricorso in Cassazione".

Cosa prevede la legge a riguardo

Secondo una sentenza della Cassazione del 2017, infatti, se si viene sorpresi a bordo di un'auto a passare con il semaforo rosso si sarà poi obbligati a pagare una multa più la decurtazione di 6 punti dalla patente. Se ciò però accade su una bicicletta, la multa rimarrà la stessa, ma non ci sarà il taglio dei punti, questo perché per guidare la bicicletta non è richiesta alcuna abilitazione, cosa che invece accade per le automobili.

"Sul verbale gli agenti della polizia stradale hanno fatto riferimento all’articolo del codice della strada, ma si sbagliano".

Per questo motivo è molto probabile che Francesco Romano, alla fine di tutto, vincerà il ricorso alla Cassazione. Per tutti questi fatti paradossali, la vicenda del ciclista 59enne, avvenuta pochi giorni prima di Capodanno, ha fatto presto il giro della Penisola, venendo prima ripresa dalla stampa locale, fino a ritagliarsi uno spazio anche su testate più nazionali.

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