Chiede il biglietto, capotreno preso a pugni da un minorenne perde due denti
Stavolta è successo a Bologna. L'aggressore è scappato: sarebbe un giovane nordafricano
E' successo di nuovo. Un capotreno è stato brutalmente picchiato da un passeggero a cui aveva chiesto il biglietto. Stavolta è successo sul regionale Trenitalia-Tper che collega Porretta e Pianoro, in provincia di Bologna. L'aggressione è avvenuta sotto gli occhi attoniti degli altri passeggeri e il controllore ha perso due denti.
Capotreno preso a pugni a Bologna
Secondo quanto ricostruito, la scena ricalcherebbe quelle già viste di recente. Il capotreno, un uomo di 50 anni, ha chiesto il biglietto a un passeggero (che sarebbe un minorenne di origini nordafricane), che he era sprovvisto. A quel punto è scattata l'aggressione, con una serie di violenti pugni sul volto.
Dopodiché il ragazzo si è fato alla fuga sotto gli occhi attoniti degli altri passeggeri, che hanno assistito inermi alla scena.
Ha perso due denti
Il capotreno è stato soccorso dal personale del 118, giunto nella stazione di arrivo del treno, ed è stato accompagnato all'ospedale di Porretta. Avrebbe perso due denti.
Sul treno sono salti anche i Carabinieri, che hanno raccolto le testimonianze dei presenti e dato il via alle ricerche del ragazzo.
I tanti precedenti
Tantissimi i precedenti recenti. L'ultima aggressione era avvenuta a Subbiano in provincia di Arezzo, a bordo del convoglio che collega il capoluogo toscano a Stia, in Casentino sabato 9 novembre 2024.
Come racconta Prima Firenze, il ferroviere stava controllando un passeggero privo di biglietto: è stato prima colpito con un pugno al volto e poi gli è stato spruzzato contro uno spray al peperoncino.
Un macchinista, che nel frattempo si era avvicinato, è stato a sua volta aggredito. È stato allora richiesto l'intervento dei carabinieri di Bibbiena che sono prontamente intervenuti. Il capotreno è andato al pronto soccorso, dove è stato visitato e congedato con tre giorni di prognosi.
La sera prima, venerdì 8 novembre 2024, un altro episodio si era verificato sul Milano Porta Genova - Mortara. Il treno stava per raggiungere il capolinea in provincia di Pavia quando uno dei passeggeri, un cittadino straniero, ha deciso di accendersi una sigaretta, in barba a ogni divieto. In quel momento è arrivata la capotreno, una donna di 48 anni, che gli ha chiesto ovviamente di spegnerla.
Il passeggero, però, si è subito alterato:
"Io faccio quello che voglio", è stata secondo le ricostruzioni la sua risposta.
Dopodiché, non pago, ha preso a schiaffi la capotreno e l'ha spintonata.
Intanto qualcuno dei passeggeri ha allertato il 112 e i Carabinieri sono arrivati alla stazione di Mortara. Lo straniero, però, è riuscito a mescolarsi agli altri passeggeri che stavano scendendo dal treno e ad allontanarsi.
Ancora più grave quanto accaduto lunedì 4 novembre 2024 sul regionale Genova-Busalla, all'altezza della stazione di Rivarolo, in provincia di Genova.
Protagonisti in questo caso un 21enne e una 16enne di origine nordafricana. La sedicenne avrebbe aggredito il capotreno verbalmente e poi con sputi, schiaffi e calci mentre il 21enne poco dopo avrebbe estratto un coltello colpendo l’incaricato di pubblico servizio. Il 21enne è stato arrestato per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio.
Dovrebbero dare ai conduttori, macchinisti e capotreno un TASER, dopo una opportuna formazione. Anche tutti i passeggeri onesti sarebbero più tranquilli.
Andava buttato giù dal treno in corsa.