Fermati gli aggressori del capotreno: lui ha 21 anni, lei 16
I due aggressori, due nordafricani, sono stati subito fermati: si tratta di un 21enne e di una 16enne. Salvini: "Nessuna tolleranza"
Ha chiesto il biglietto a due ragazzi stranieri sul treno e per tutta risposta è stato accoltellato. E' in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita, il capotreno aggredito lunedì 4 novembre 2024 sul regionale Genova-Busalla, all'altezza della stazione di Rivarolo, in provincia di Genova. (immagine di copertina repertorio).
Per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio è stato arrestato un 21enne egiziano. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, il 21enne era in compagnia di una ragazza 16enne, italiana, di origine nordafricana, denunciata per gli stessi reati.
Sciopero di 8 ore per martedì 5 novembre 2024, dalle 9 alle 17, del personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord; in seguito ai gravi fatti accaduti.
Capotreno accoltellato sul regionale
La dinamica dell'accaduto è ancora al vaglio degli inquirenti, anche se la ricostruzione sembra molto chiara. Attorno alle 13 il capotreno ha avvicinato due giovani nordafricani sul convoglio chiedendo loro il biglietto.
Per tutta risposta è stato aggredito e accoltellato. Per fortuna non sono stati colpiti organi vitali, ma il quarantenne dipendente delle Ferrovie ha perso parecchio sangue, come testimoniano alcune foto circolate sui social (e che per la violenza delle immagini preferiamo non mostrarvi).
La sedicenne avrebbe aggredito il capotreno verbalmente e poi con sputi, schiaffi e calci mentre il 21enne poco dopo avrebbe estratto un coltello colpendo l’incaricato di pubblico servizio. Il 44enne è stato subito soccorso dai presenti e poi dai servizi sanitari del 118 e quindi trasportato all’ospedale Villa Scassi di Genova in codice rosso, visto il sanguinamento, ma fortunatamente le successive analisi hanno escluso ferite mortali.
Fermati i due aggressori
Il capotreno, soccorso dal personale del 118, è stato portato in condizioni comunque serie all'ospedale Villa Scassi. Immediatamente è scattato l'allarme e sul posto sono arrivate diverse pattuglie dei Carabinieri, che hanno circondato la zona, riuscendo in pochi minuti a identificare la coppia di aggressori.
Due minorenni sono stati denunciati per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. La ragazza però resta a piede libero mentre il 21enne è finito agli arresti. Secondo quanto ricostruito finora, infatti, sarebbe stato lui a sferrare le coltellate al capotreno dopo un diverbio sul mancato possesso del biglietto da parte della coppia.
I due sono stati individuati dai carabinieri poco dopo i fatti nei dintorni della stazione ferroviaria, grazie al racconto e alla descrizione di diversi testimoni che erano a bordo del treno.
Salvini: "Nessuna clemenza"
Sulla vicenda è intervenuto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini:
"Capotreno accoltellato da nordafricani senza biglietto su un convoglio arrivato alla stazione di Rivarolo, a Genova. Piena solidarietà al ferito, attualmente in gravi condizioni.
E ora nessuna clemenza per i responsabili: gesti del genere non devono rimanere impuniti.
Da parte nostra continueremo a fare il massimo per rendere l’Italia più sicura, a partire da treni e stazioni, come dimostra ad esempio l’estensione del servizio di FS Security. Altro che tolleranza e accoglienza indiscriminata, dopo anni di scelte sbagliate della sinistra e di porti aperti, dobbiamo tornare a regole e buonsenso".
FdI: "Aggravante per reati nei mezzi pubblici"
"Nel Ddl Sicurezza è prevista un’aggravante per chi commette i reati all’interno o nelle immediate adiacenze delle stazioni ferroviarie e delle metropolitane o all’interno dei convogli adibiti al trasporto di passeggeri. Questa scelta, dopo l’aggressione di oggi, appare sempre più sensata. Pensare che un lavoratore che sta svolgendo il proprio compito, come è accaduto oggi al capotreno accoltellato sul treno regionale Genova-Busalla, debba essere alla mercè di chi non ha rispetto per la vita e usa solo la violenza per noi non ha alcun senso. E’, anzi, irrispettoso nei confronti dei cittadini onesti che lavorano per offrire un servizio alla comunità. Esprimiamo, infine, vicinanza all’aggredito nell’augurio che si riprenda presto”.
Lo dichiarano i deputati di Fratelli d’Italia Maria Grazia Frijia, componente della commissione Trasporti e Fabio Raimondo capogruppo della stessa commissione.
Proclamato uno sciopero
A seguito dell'episodio di Genova i sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti hanno proclamato uno sciopero di 8 ore per martedì 5 novembre, dalle 9 alle 17, del personale ferroviario di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv, Trenord.
Le sigle sindacali denunciano che questa è l'ultima di una lunga serie di "aggressioni al personale mobile" registrate negli ultimi mesi e che non ci sono stati interventi "a tutela del personale e neanche un maggiore controllo dei treni da parte delle forze dell'ordine".
Anche se siamo un popolo 80% di Cristiani non possiamo aiutare persone di altre Nazioni in quanto oltre a comandare con la forza uccidono x futili motivi, devono essere RIMANDATI al loro paese per essere sicuri di non subire violenza.
Penso che ci sono circa 1 milione di stranieri da rimandare al proprio paese , penso che ci siano tante cittadinanza da togliere altro che regalare , penso che ci sono politici e magistrati antitaliani che dovrebbero aiutare a contrastare qs. Immigrazione clandestina e violenta . abbiamo già i nostri delinquenti da condannare e recuperare . Go home gli altri . Scioperiamo per ottenere questo .
Sta diventando un paese inginocchiato dal immigranti cattivi...e ultimamente sono tanti...solo forza capiscono gli delinquenti.basta essere tolleranti