Parto precipitoso

Chiamano Anas il bimbo partorito in auto a bordo strada

Stavano andando all'ospedale, ma all'improvviso le contrazioni della donna si sono fatte più frequenti e non si è potuto aspettare oltre

Chiamano Anas il bimbo partorito in auto a bordo strada
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Era iniziato tutto come da prassi: la rottura delle acque, la chiamata al 118, l'arrivo dell'ambulanza e la partenza per l'ospedale. Tutto regolare, se non fosse che, durante il tragitto, le contrazioni della donna si erano fatte sempre più intense e frequenti, al punto tale che la futura mamma non ha potuto aspettare un secondo di più a partorire. Ecco come è venuto al mondo Anas, il bimbo nato in auto a bordo strada.

Partorisce il bimbo in auto a bordo strada

E' una trama quasi da film quella che è avvenuta nella serata di domenica scorsa, 29 gennaio 2023, a Vazzola, nel Trevigiano, dove, come raccontato da Prima Treviso, un bimbo è venuto al mondo in auto a bordo strada.

Il piccolo aveva una gran voglia di nascere, al punto tale che non ha consentito alla sua futura mamma di raggiungere l'ospedale di Treviso dove la donna, insieme al compagno, si stava dirigendo a bordo di un'ambulanza. Vediamo però nel dettaglio come si sono svolti i fatti.

Verso le 22 è arrivata al Suem 118 la concitata chiamata del futuro papà. Partito da Vazzola in macchina con la moglie si è accorto che le contrazioni si facevano sempre più ravvicinate e si prospettava la possibilità di un parto precipitoso.

L’operatore del 118 ha dato indicazioni di fermarsi con l’auto e ha inviato immediatamente sia ambulanza che automedica. Quando gli equipaggi sono arrivati in viale Felissent la testa del bimbo era già visibile; a quel punto hanno proceduto ad accompagnare e gestire il parto con la rapida espulsione anche della placenta.

L'ambulanza dove è nato Anas

I genitori lo chiamano Anas

Il parto in ambulanza, quindi, è andato per il meglio. I genitori del bimbo, un fagottino di poco più di 3 chilogrammi, nato in auto a bordo strada, hanno deciso di chiamarlo Anas.

C'è da dire che, seppur involontario, l'omaggio all'Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade Statali) ci sta tutto per un bimbo nato a bordo strada... In realtà i genitori sono di origine araba e Anas nella loro lingua significa cordialità, ma anche amico o intimo, dal nome di Anas ibn Malik, uno dei compagni del profeta Maometto (in Italia risultano 2.503 maschi con questo nome, sono 8.782 in Francia).

Subito dopo il parto precipitoso, il neonato e la mamma, entrambi in ottime condizioni, sono stati accompagnati in ambulanza al Ca' Foncello e accolti in Ostetricia.

Di sicuro, un parto davvero singolare... ma non quanto quello della scena mitica del film Man in Black:

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