In Puglia e veneto

Cestello di un'autogru si stacca e travolge un imprenditore. Un altro operaio morto nella manutenzione di una seggiovia

Un tragico incidente mortale sul lavoro avvenuto nella serata di ieri, domenica 3 settembre 2023, in provincia di Bari. Altri due gravi infortuni anche in Liguria e Sicilia

Cestello di un'autogru si stacca e travolge un imprenditore. Un altro operaio morto nella manutenzione di una seggiovia
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Prosegue la strage quotidiana degli incidenti sul lavoro nella nostra Penisola. Nella serata di ieri, domenica 3 settembre 2023, si è spento all'età di 46 anni un imprenditore edile: stava svolgendo lavori in un terreno di sua proprietà con un'autogru quando all'improvviso il cestello del mezzo si è staccato e lo ha schiacciato. Oggi, 4 settembre, invece, un operaio è morto durante la manutenzione dell'impianto di una seggiovia nei pressi del rifugio Padon (Veneto). Altri due gravi infortuni lavorativi si sono verificati in Liguria, Sicilia e Piemonte.

Belluno, operaio muore durante la manutenzione di una seggiovia

Nella mattinata di oggi, lunedì 4 settembre 2023, come raccontato da Prima Belluno, un operaio di 57 anni ha perso la vita nei pressi del rifugio Padon mentre stava eseguendo un lavoro di manutenzione dell'impianto della seggiovia.

Allertata la centrale Suem dell'Ulss Dolomiti che ha inviato sul posto l'elisoccorso e attivato i tecnici dello Spisal. Purtroppo, si è trattato di un infortunio mortale che ha riguardato un dipendente della società che gestisce l'impianto. È intervenuto anche il soccorso alpino per il trasporto della salma.

Stando alle prime informazioni sull'incidente, l'operaio sarebbe rimasto impigliato nel sistema fune-carrucola. Sono in corso le indagini per ricostruire la dinamica degli eventi.

Cestello di un'autogru si stacca all'improvviso e travolge imprenditore 46enne

Un'altra tragedia lavorativa che lascia senza parole quella che si è verificata nella serata di ieri, domenica 3 settembre 2023, a Corato, in provincia di Bari (Puglia). E' successo in un cantiere edile situato in viale Boscarello, periferia della cittadina.

A perdere la vita è stato l'imprenditore edile, Domenico Corcelli, 46enne di Corato. La tragedia si è verificata mentre stava svolgendo lavori in un terreno di sua proprietà.

Secondo quanto emerge dai primi rilievi svolti dagli agenti di polizia del commissariato di Corato, il 46enne stava manovrando una autogru munita di cestello che, all'improvviso, si è sganciato travolgendolo senza dargli scampo. Sul posto è intervenuto nell'immediato il personale del 118 che purtroppo non ha potuto far altro che constatare il decesso del 46enne.

"Siamo di fronte all'ennesimo gravissimo incidente sul lavoro e la riflessione forte che va fatta è sulla necessità di far crescere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro - afferma il sindaco di Corato (Bari), Corrado Debenedittis - Investire in sicurezza vuol dire aumentare i controlli, effettuare verifiche su impianti e attrezzi perché incidenti che sembrano fortuiti rimandano al fatto che si dovrebbe fare più attenzione per avere garanzie e certezze sui luogo di lavoro.

È inaccettabile morire sul lavoro - conclude - esprimo a nome mio e dell'intera comunità che rappresento, vicinanza e cordoglio alla famiglia della giovane vittima".

La Procura di Trani, che ha aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio colposo, non ha disposto l'autopsia e il corpo dell'imprenditore è stato restituito ai familiari. Sul posto è intervenuto anche il personale dello Spesal della Asl di Bari.

Imperia, operaio precipita per sei metri sotto strada: è grave

Anche in Liguria questa mattina, lunedì 4 settembre 2023, si è verificato un grave infortunio sul lavoro. Come raccontato da Prima La Riviera, un operaio 60enne è rimasto ferito, dopo essere rotolato per un dirupo sotto strada per circa sei metri. E' successo a Borgomaro, provincia di Imperia, durante alcuni lavori di messa in sicurezza lungo la provinciale 24 dove si era verificato un movimento franoso.

Sul posto sono presenti il personale sanitario con i vigili del fuoco, il nucleo ispettorato del lavoro e i carabinieri. E’ stato anche allertato l’elicottero Grifo considerate le difficoltà logistiche del recupero. Stando a quanto ricostruito, sembra l'operaio, al lavoro con altri due colleghi, stesse mettendo in sicurezza l'area tramite l’installazione di micropali. All'improvviso, però, è scivolato. Le sue condizioni sono ancora al vaglio dei medici.

Torino, operaio travolto da una scaffalatura

Anche in Piemonte, nella giornata di oggi, lunedì 4 settembre, come raccontato da Prima Torino, un operaio è stato travolto da una scaffalatura.

L'incidente sul lavoro si è verificato a Troffarello all'interno della Caredio Group di via Molino della Splua.

Secondo quanto ricostruito un operaio sarebbe rimasto travolto dal crollo di una scaffalatura durante le normali lavorazioni. Al momento non si conoscono le sue condizioni nè l'esatta dinamica dei fatti.

Agrigento, operaio ferito dopo la caduta da un'impalcatura

E' molto grave anche un altro operaio rimasto vittima di un incidente sul lavoro ieri, domenica 3 settembre, in via Aldo Moro a Santa Elisabetta, provincia di Agrigento (Sicilia).

Il lavoratore, 42enne, era impegnato nel restauro del prospetto di un'abitazione: stava lavorando su un'impalcatura quando è improvvisamente precipitato. Sul posto sono arrivati i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno trasportato il ferito all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta con codice rosso: si trova in terapia intensiva.

Gli inquirenti stanno indagando per ricostruire la dinamica dei fatti che ha portato al drammatico incidente. Bisognerà infatti verificare la presenza o meno di tutti i requisiti di sicurezza previsti dalla legge.

"Ci auguriamo che le condizioni del povero operaio di 42 anni, che è precipitato da un'impalcatura in via Aldo Moro a Santa Elisabetta, in provincia di Agrigento, possano migliorare presto ma chiediamo che si faccia presto luce su questo grave incidente sul lavoro nel quale è rimasto coinvolto l'operaio per verificare se nel cantiere sono stati rispettati tutti requisiti di sicurezza previsti dalla legge - ha dichiarato il segretario regionale della Filca Cisl, Paolo D'Anca - Non è più concepibile che si possa mettere a rischio la vita dei lavoratori e ribadiamo il nostro impegno per infondere con tutti gli strumenti possibile la cultura della prevenzione e del rispetto delle norme di sicurezza perché solo così è possibile evitare le tragedie".

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