salvo per miracolo

Cerca di uccidere il fidanzato per 3 volte di fila: pochi mesi fa pubblicava sui social foto con i lividi accusando l'ex

Una vicenda intricata: il partner si è salvato, la 34enne (arrestata) si è accanita anche contro un carabiniere. Su Fb diceva di essere vittima di violenza, ma l'ex è stato assolto

Cerca di uccidere il fidanzato per 3 volte di fila: pochi mesi fa pubblicava sui social foto con i lividi accusando l'ex
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Il nome di Anna Battaglini non è nuovo alle cronache. La donna, infatti, aveva a più riprese denunciato a mezzo stampa e social l’assoluzione del suo ex compagno che, secondo la sua denuncia, le usava violenza. Il tutto documentato anche su Facebook, con tanto di foto di lividi ed ecchimosi.

Anna Battaglini Fb

Ora la 34enne di Zevio, in provincia di Verona, è stata arrestata nella notte tra sabato 2 e domenica 3 marzo 2024 con l'accusa di tentato omicidio: avrebbe infatti cercato di uccidere il nuovo fidanzato, per tre volte in pochi minuti, senza riuscirci.

Tenta di uccidere il fidanzato 3 volte in pochi minuti

La prima aggressione sarebbe avvenuta mentre era nel letto, in fase di dormiveglia: Anna lo avrebbe colpito con un coltello da cucina al collo e al naso, prima che lui riuscisse a disarmarla. Poco dopo, in soggiorno, il secondo attacco, con un’altra arma da taglio. Dopo essere stata disarmata nuovamente, la 34enne avrebbe poi preso il compagno per il collo e lo avrebbe scaraventato contro una bicicletta.

Anna Battaglini

I carabinieri giunti sul posto hanno raccolto la testimonianza dell'uomo, anche lui originario della Romania, e arrestato la donna che, secondo il pm, avrebbe agito "sotto l’azione di sostanze stupefacenti, come cocaina e benzodiazepine", con l'accusa di tentato omicidio pluriaggravato "in quanto commesso per futili motivi". Il 34enne ha riportato ferite lievi e superficiali: in ospedale gli è stata data una prognosi di quattro giorni. Uno dei carabinieri intervenuti sul posto, aggredito anche lui dalla donna, ha invece rimediato una prognosi di otto giorni.

Le precedenti accuse social all'ex (assolto dal Tribunale)

Una vicenda che lascia molti interrogativi. Battaglini, lo scorso ottobre, aveva denunciato sui social le presunte violenze subite dal precedente fidanzato, pubblicando foto che mostravano diversi lividi e commentando con sdegno l’assoluzione dalle accuse che lei gli aveva mosso.

"Da maggio 2020 circa a maggio 2021 ho avuto una relazione turbolenta, forse meglio dire "tossica" con un individuo di cui non pronuncio nemmeno più il nome. Ho deciso, dopo attenti ragionamenti, di postare queste foto perché sono stufa che questi CARNEFICI l'abbiano sempre vinta, sono stufa che la GIUSTIZIA ITALIANA faccia così schifo, sono stufa di tutti questi FEMMINICIDI che ogni giorno AUMENTANO sempre più. Utilizzo i social perché ormai è L'UNICA ARMA che mi è rimasta. Il mio ex, il mio carnefice, è stato ASSOLTO dall'accusa di maltrattamenti e lesioni, è CADUTA l'ordinanza del divieto di avvicinamento. Di questo mi è arrivata notifica poco tempo fa. Pubblico ciò perché spero rimarrà un segno, almeno su internet, della mia richiesta di aiuto. Io ho SUBITO per più di un anno VIOLENZA fisica e psicologica e LUI è stato ASSOLTO."

Questi suoi strali in seguito alla decisione del Tribunale che aveva decretato: "Il fatto non sussiste".

Arrestata

Ora la ginnasta è passata dall'essere vittima dell'ex all'arresto per il tentato omicidio del nuovo compagno avvenuto nella loro abitazione di Verona. Pare che i rapporti, fra i due, negli ultimi due mesi fossero tesi. I vicini avrebbero sentito i frequenti litigi della coppia e le richieste d'aiuto della donna, che adesso attende l'udienza di convalida.

Secondo le sommarie dichiarazioni rese da un vicino di casa della coppia, quella notte, poco prima dei presunti tentativi di omicidio, Anna avrebbe gridato “aiuto” nel corso di quella che sembrava essere una violenta lite con il partner, con colpi alle pareti e rumore di piatti infranti.

Saranno le indagini a fare chiarezza su questa intricata vicenda.

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andrea

...meno droghe più sanità mentale

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