Ancora morti sul lavoro

Cede la piattaforma e precipitano nel vuoto mentre potano gli alberi: morti due operai, grave un collega

Tragedia a Opera, nel Milanese. Morti due operai di 51 e 69 anni, gravissimo un 25enne

Cede la piattaforma e precipitano nel vuoto mentre potano gli alberi: morti due operai, grave un collega
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L'ennesimo terribile incidente sul lavoro. Due operai sono morti e uno si trova in gravissime condizioni dopo che nella mattinata di mercoledì 12 aprile 2023 sono rimasti coinvolti nel cedimento della piattaforma della gru che li sosteneva mentre potavano gli alberi al Golf Club Mirasole di Noverasco, frazione di Opera (Milano).

Cede la piattaforma e precipitano nel vuoto: due morti

E' gravissimo il bilancio dell'ennesimo incidente sul lavoro che ha coinvolto tre persone mentre stavano potando un albero al Golf club Mirasole di Noverasco frazione di Opera. I tre stavano tagliando l'albero quando per cause ancora da accertare, il cestello ha ceduto: gli operai sono caduti a terra da un'altezza di oltre 15 metri e sono stati schiacciati dal macchinario.

Due dei lavoratori, uno di 51 e l'altro di 69 anni, sono morti sul colpo. Il terzo, un giovane di 25 anni, risulta gravemente ferito ed è stato trasportato in elicottero all'ospedale Niguarda di Milano. Ha riportato gravi traumi al cranio e al torace, fratture multiple alle gambe e ad un braccio.

Entrambe le vittime sono della provincia di Pavia. Si tratta di Dario Beira, 69 anni, della Lattoneria Pavese, e Angelo Giovanni Zanin, 51 anni, della ditta Zanin Vivai di Lungavilla (Pavia). Anche l'operaio ferito proviene dalle stesse zone, è un giovane di Casteggio.

Le reazioni

La vicenda ha suscitato come sempre le reazioni della politica. Pierfrancesco MajorinoNicola Di MarcoMichela Palestra e Onorio Rosati, capigruppo di PD, M5S, Patto Civico e Alleanza Verdi e Sinistra in Consiglio regionale della Lombardia, hanno chiesto l'istituzione di una commissione d'inchiesta.

“L’ennesima immane tragedia sul lavoro è accaduta a Opera, nel milanese, questa mattina. La conta delle vittime aumenta ancora, insieme alla scia di dolore e di incredulità. Tutta la nostra vicinanza va ai congiunti, agli amici e ai colleghi dei due operai deceduti, mentre auguriamo al terzo operaio rimasto ferito di rimettersi quanto prima e senza conseguenze. Ma questo stillicidio deve finire, non possiamo rassegnarci alla successione di eventi tragici e luttuosi. La sicurezza sul lavoro deve diventare una vera priorità e occorre una svolta concreta".

"Per questa ragione noi, forze di centrosinistra in Consiglio regionale della Lombardia  bbiamo depositato come primo atto unitario la richiesta formale di costituzione di una commissione di inchiesta sugli incidenti sul lavoro. Intendiamo mettere in luce le cause ricorrenti e le possibili e doverose contromisure che l’istituzione pubblica deve porre in atto. Lavoro e salute non devono mai essere contrapposti”.

L'ennesimo incidente sul lavoro

Si tratta purtroppo dell'ennesimo incidente mortale sul lavoro. Una piaga che sembra non avere fine e alla quale non si riesce a trovare rimedio. Proprio poche ore prima, martedì 11 aprile 2023, a Ornavasso (Novara) un  operatore ecologico di 50 anni è stato travolto dal suo autocarro che lo ha schiacciato contro un muro. L'uomo ha fermato il suo mezzo in discesa, ma il veicolo a causa della pendenza della strada, è scivolato e l'ha colpito schiacciandolo contro un muro.

Nelle stesse ore una donna di 51 anni è rimasta ferita alla testa in seguito a un incidente sul lavoro avvenuto alla Gaspare Sironi, azienda tessile di Coarezza, frazione di Somma Lombardo (Varese). La donna, secondo quanto appurato, è stata colpita alla testa dalla caduta di un oggetto del peso di quattro chilogrammi. E' stata portata in gravi condizioni in ospedale.

In gravissime condizioni anche un operaio caduto da sei metri di altezza a Cassino (Frosinone) e un cinquantenne che a Pasiano di Pordenone è stato colpito allo stomaco da un peso di cinquanta chili.

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