Cede il soppalco, padre e figlio precipitano. Salvi per miracolo

Stavano sistemando una copertura per proteggere alcune opere d'arte dal maltempo, quando all'improvviso il soppalco su cui si trovavano ha ceduto, facendoli precipitare da un'altezza di quasi quattro metri. Se la sono cavata per miracolo il noto scultore brianzolo Osvaldo Minotti, 95 anni, e il figlio Massimiliano, 60 anni. Il terribile incidente è avvenuto a Meda, in provincia di Monza e Brianza.

Cede il soppalco, precipitano padre e figlio

Come racconta Prima Monza, Osvaldo e Massimiliano Minotti stavano lavorando in cima a un soppalco dell'abitazione del padre, a Meda. Qui una parte del garage è occupata da alcuni mobili dell’artista, il quale era preoccupato che potessero danneggiarsi se in caso di maltempo l’acqua li avesse bagnati.

"Dopo gli episodi di grandine di fine luglio il tetto della casa si era danneggiato e papà era in attesa che uscissero gli operai di una ditta per sistemare - ha spiegato la figlia Roberta Minotti al nostro portale locale - Nel frattempo ha pensato di intervenire autonomamente, in modo provvisorio".

Minotti, che nonostante i suoi 95 anni è un vulcano di energia, è quindi salito sul soppalco per posizionare una copertura che proteggesse le sue opere da un’altra eventuale bomba d’acqua. Poco dopo il figlio Massimiliano lo ha raggiunto invitandolo a scendere e offrendosi di continuare il lavoro.

Ma improvvisamente il soppalco, probabilmente intriso d’acqua a seguito delle piogge dell’ultimo periodo, ha ceduto e padre e figlio sono finiti a terra.

La paura dopo la caduta

L’anziano ha rimediato la rottura di due costole e un ematoma, molto più gravi le condizioni del figlio, che ha rischiato la vita ed è stato miracolosamente salvato dai medici dell’ospedale San Gerardo di Monza, dove tuttora è ricoverato in Neurochirurgia.

"Aveva battuto violentemente la testa, era in pericolo di vita - spiega la sorella ripercorrendo quei tragici momenti - E’ stato operato d’urgenza e fortunatamente l’intervento è andato bene. Dalla terapia intensiva è stato poi spostato nel reparto di Neurochirurgia. E’ confuso, non si ricorda bene cosa è successo. Bisogna avere pazienza, la ripresa sarà lunga. Ma l’importante è che sia vivo".

Due costole rotte e tanto spavento per lo scultore 95enne

Decisamente più rassicuranti le condizioni dell’anziano padre, che ha riportato alcune contusioni e la frattura di due costole. Ricoverato all’ospedale Manzoni di Lecco, è stato dimesso dopo qualche girono.

"E’ ancora frastornato, si è spaventato molto - conclude la figlia - Ed è preoccupato per Massimiliano. Stiamo tutti pregando e sperando che le cose si sistemino".

Crolla impalcatura: quattro operai feriti

Un incidente simile  a quello avvenuto martedì 5 settembre 2023 a Rivoli, in provincia di Torino, dove il crollo di un'impalcatura ha provocato la caduta di quattro operai.  (le immagini dei soccorsi nella foto di copertina).

Gli operai stavano lavorando nel cantiere della nuova chiesa evangelica, quando all'improvviso il ponteggio è crollato, schiacciandoli sotto il suo peso. 

I quattro operai sono stati trasferiti in ospedale a Rivoli per gli accertamenti del caso, attualmente non si conoscono ancora le loro condizioni ma pare che uno di loro sia stato trasferito in codice rosso al Cto di Torino.  In corso la definizione della dinamica dell'accaduto.

Un altro agricoltore schiacciato da un trattore

Ma la scia di incidenti sul lavoro non si ferma.  Nella notte nelle campagne di Duronia, piccolo centro della provincia di Campobasso, un ragazzo di 35 anni ha perso la vita dopo essere rimasto schiacciato dal suo trattore.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i Vigili del fuoco, che hanno operato per estrarlo, ma purtroppo per il giovane non c'è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Sul posto anche i Carabinieri, che hanno eseguito i rilievi e aperto un'indagine per scoprire cosa sia accaduto nei dettagli.