Caso plusvalenze: Juventus penalizzata di 15 punti
I bianconeri (che faranno ricorso) scivolano al decimo posto in classifica
Quindici punti di penalizzazione, ben più dei nove richiesti dalla Procura. Una vera mazzata per la Juventus per il caso plusvalenze. Il club bianconero retrocede dunque al decimo posto in classifica e l'Europa è a rischio.
Plusvalenze: Juventus penalizzata di 15 punti
La Corte federale d’Appello ha sanzionato il club bianconero per il caso plusvalenze con 15 punti di penalizzazione. Pene pesanti anche per i dirigenti per cui è stata chiesta anche l’estensione a Uefa e Fifa: 2 anni e mezzo a Fabio Paratici, 2 anni ad Andrea Agnelli e Maurizio Arrivabene, un anno e 4 mesi a Cherubini e 8 mesi a Pavel Nedved. Assolti gli altri otto club che erano coinvolti nella vicenda (Sampdoria, Empoli, Genoa, Parma, Pisa, Pescara, Pro Vercelli e Novara).
Il caso plusvalenze
La Juventus è accusata di aver calcolato plusvalenze fittizie nei bilanci al 30 giugno 2019 e al 30 luglio 2020 e nella trimestrale 2021, riuscendo così a ridurre le perdite, evitare la ricapitalizzazione e fare mercato, dunque traendo vantaggio anche sul piano sportivo.
La Juventus ha già annunciato che presenterà ricorso.
La penalizzazione e la nuova classifica di serie A
La penalizzazione, dunque, fa cadere la Juventus all'undicesimo posto in classifica, ben al di sotto dalla zona buona per la qualificazione alle coppe europee.
Ecco la nuova classifica di serie A:
1) Napoli 47 pt
2) Milan 38
3) Inter 37
4) Lazio 34
5) Atalanta 34
6) Roma 34
7) Udinese 25
8) Torino 23
9) Fiorentina 23
10) Juventus (-15) 22
11) Bologna 22
12) Empoli 22
13) Monza 21
14) Lecce 20
15) Spezia 18
16) Salernitana 18
17) Sassuolo 16
18) Verona 9
19) Sampdoria 9
20) Cremonese 7
Articolo in aggiornamento