Sono scattati gli arresti domiciliari per Matteo Di Pietro, il giovane youtuber del gruppo The Borderline indagato per l’incidente avvenuto a Casal Palocco, a Roma, in cui ha perso la vita Manuel, un bimbo di 5 anni, mentre la madre e la sorellina della vittima sono rimaste ferite.
Matteo Di Pietro: lo youtuber dei The Borderline ai domiciliari
Di Pietro, 20 anni, è accusato di omicidio stradale e lesioni: era lui la persona alla guida del Suv Lamborghini che la scorsa settimana ha travolto la Smart su cui viaggiano il piccolo Manuel, insieme alla mamma e alla sorellina di 4 anni. Il gruppo che viaggiava con il 20enne stava realizzando un contenuto per il loro canale Youtube: guidare per 50 ore una Lamborghini.
Nei giorni scorsi la famiglia dello youtuber aveva espresso, attraverso il proprio legale, il cordoglio per la morte del piccolo Manuel:
“Il nostro silenzio fino ad oggi è dovuto al rispetto per il dolore straziante di una famiglia che ha perso un figlio. Ci sentiamo profondamente addolorati e distrutti per quanto accaduto. Non ci daremo mai pace”.
Nel frattempo il canale Youtube con cui Di Pietro e gli altri appartenenti a The Borderline monetizzavano attraverso sfide di quel tenore è stato chiuso.
L’inchiesta
Intanto la Procura di Roma ha disposto una consulenza nell’ambito dell’inchiesta. In particolare i pm capitolini, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, vogliono accertare la dinamica e a che velocità stesse viaggiando la Lamborghini guidata dal ventenne.
Accertamenti sono in corso anche sui cellulari dei cinque giovani che erano nel Suv per trovare foto, video o chat utili alle indagini. Dettagli sull’incidente potrebbero venire anche dalle telecamere montate su due bus Atac che mercoledì scorso si trovavano a passare sul luogo dell’incidente, filmati che i pm potrebbero acquisire per capire tra l’altro se Di Pietro abbia effettuato un sorpasso o manovre azzardate.