RAPTUS DI FOLLIA

Carabiniere spara al suo comandante e si barrica in caserma nel Comasco: liberati gli ostaggi dopo una notte di trattative

Pare fosse stato ricoverato presso il reparto di psichiatria per problemi psicologici e solo da alcuni giorni era rientrato in servizio.

Carabiniere spara al suo comandante e si barrica in caserma nel Comasco: liberati gli ostaggi dopo una notte di trattative
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Ha sparato al suo comandante e poi si è barricato in caserma. Una vicenda shock ad Asso, in provincia di Como, dove il brigadiere dei Carabinieri Antonio Milia (in copertina), in un raptus di follia,  giovedì 27 ottobre 2022  ha sparato al comandante Doriano Furceri, 57 anni, uccidendolo.

Secondo le prime informazioni, Milia si sarebbe vendicato del suo superiore, che si opponeva al rientro in servizio: era stato Furceri a sospenderlo a febbraio per via di un manifesto disagio piscologico. Il brigadiere poi è stato anche ricoverato in Psichiatria. Di recente una commissione esterna l'aveva riabilitato, riconsegnandogli anche l'arma d'ordinanza, ma Furceri s'era opposto al reintegro, non ritenendo Milia ancora pronto e mettendolo in ferie forzate. Il povero maresciallo ucciso aveva evidentemente ragione su tutta la linea.

Brigadiere spara al suo comandante nel Comasco

Racconta Prima Como, sul posto sono intervenuti i GIS, il Gruppo di Intervento Speciale dei Carabinieri: durante il blitz alle 5.40 di mattina, il brigadiere asserragliato ha sparato ancora colpendo un militare del Gis a un ginocchio, per fortuna in maniera non letale.

Presenti anche numerosi Carabinieri con il giubbotto antiproiettile, ma anche la Croce Rossa arrivata per soccorrere, inizialmente, il comandante ed eventuali altri feriti.

Il brigadiere che ha esploso i colpi si è barricato in caserma dopo l'accaduto attorno alle 17.30. Pare fosse stato ricoverato presso il reparto di psichiatria per problemi psicologici e solo da alcuni giorni fosse rientrato in servizio.

Il comandante ucciso, Doriano Furceri, nei suoi 35 anni di servizio era stato al comando di diverse stazioni lombarde, in Brianza e sul Lario, aveva lavorato nel reparto operativo a Palermo e partecipato alla missione all’estero nel Kosovo.

Doriano Furceri

Ex comandante a Bellano (Lecco) per 16 anni, era stato trasferito ad Asso solamente lo scorso anno, nel 2021, dopo che nel dicembre 2020 era finito al centro di una controversa vicenda innescata da alcune scritte anonime nel centro del borgo lacustre.

Una notte di trattative e il blitz all'alba

Dopo una intera notte di negoziazioni, i reparti speciali dei Carabinieri hanno fatto irruzione nella caserma di Asso. Il blitz delle forze speciali è scattato all'alba. Milia, illeso, ha posato la pistola ed è stato preso in consegna dai colleghi. Ferito lievemente un uomo delle forze speciali.

asso

Liberati e fortunatamente illesi gli ostaggi che si trovavano in caserma al momento della sparatoria: una donna carabiniere che era in una camerata e le famiglie degli altri militari, che si trovavano chiuse negli alloggi di servizio, a distanza dall'assalitore.

Il cordoglio della Regione

In mattinata il governatore della Lombardia ha espresso il suo cordoglio alla famiglia della vittima:

“Un’altra triste e funesta notizia. È stato trovato morto il comandante dei Carabinieri della caserma di Asso ucciso da un collega a colpi di arma da fuoco. Alla famiglia e ai suoi cari il cordoglio e la più sentita vicinanza della  Regione Lombardia e di tutti i lombardi”.

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