DIBATTITO APERTO

Cappato si autodenuncerà per aver portato a morire in Svizzera anziano del Milanese

L'82enne è morto nelle scorse ore. L'esponente dei Radicali e dell'associazione Luca Coscioni cercherà di smuovere il Parlamento.

Cappato si autodenuncerà per aver portato a morire in Svizzera anziano del Milanese
Pubblicato:
Aggiornato:

E' morto, con il suicidio assistito, l'uomo di 82 anni che accompagnato da Marco Cappato aveva deciso di morire in una clinica svizzera.

A dare la notizia la figlia dell'82enne in un video.

L'autodenuncia per "smuovere" il Parlamento

L'esponente radicale, da anni impegnato politicamente e attivamente nella battaglia sul "fine vita" si autodenuncerà.

L'obiettivo, come già in altre occasioni, drammaticamente arrivate all'attualità delle cronache, sarà smuovere quella che Cappato ha definito esplicitamente "l'inerzia del Parlamento" e così sollecitarlo a mettere nero su bianco a provvedimenti concreti dopo l'intervento della Consulta nel 2019.

L'ultimo "viaggio" in Svizzera

Come detto la morte dell'82enne è stata data dalla figlia Francesca nelle scorse ore attraverso un video.

Senza speranze di vita, l'intervento di Cappato

Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni, si trovava in Svizzera per dare seguito alla "richiesta di aiuto" ricevuta dall'uomo affetto da Parkinsonismo atipico.

L'82enne aveva chiesto di essere accompagnato fuori dai confini italiani in modo da poter accedere legalmente al suicidio assistito.

L'uomo non dipendeva da trattamenti di sostegno vitale. L'esponente dei Radicali aveva così commentato come si era concretizzata la richiesta di intervento da parte del signor Romano e dei suoi familiari:

"Sono di nuovo in Svizzera per fare valere quello che dovrebbe essere un diritto fondamentale. Si tratta di una nuova disobbedienza civile, dal momento che la persona accompagnata non è tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale, quindi, come la 69enne veneta Elena Altamira", malata terminale di cancro morta in Svizzera la scorsa estate con suicidio assistito non rientra nei casi previsti dalla sentenza della Corte costituzionale sul caso Cappato-Dj Fabo per l'accesso al suicidio assistito in Italia".

Nelle scorse ore a illustrare la difficile situazione familiare, sanitaria e umana, vissuta dal signor Romano, era intervenuta anche la moglie dell'82enne che, anche lei in un video, ha raccontato tutte le traversie di questi anni legati alla malattia fino alla scelta di ricorrere al fine vita.

Seguici sui nostri canali