Ancora violenza sui mezzi pubblici

Capotreno aggredita con una bottiglia di vetro in faccia da un passeggero che rifiutava di scendere

Nettuno: la lavoratrice, 29 anni, aveva intimato a un nordafricano 23enne di abbandonare il convoglio giunto ormai a destinazione

Capotreno aggredita con una bottiglia di vetro in faccia da un passeggero che rifiutava di scendere
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Ancora una brutale aggressione sui trasporti pubblici, a farne le spese una giovane capotreno, a Nettuno, provincia di Roma, nel Lazio. La lavoratrice è stata colpita con una bottiglia di vetro in pieno volto da un passeggero che si rifiutava di scendere, giunto al capolinea.

Non vuole scendere dal treno: bottiglia di vetro in faccia alla capotreno

Non voleva scendere dal treno giunto a destinazione a Nettuno ed ha aggredito la capotreno che lo invitava a farlo. E' successo la sera del 21 novembre 2024, su un treno regionale alla stazione della città del litorale laziale.

Il treno era arrivato, erano saliti gli addetti alla pulizia ma un 23enne nordafricano non aveva alcuna intenzione di scendere dal convoglio, malgrado le sollecitazioni a farlo. Intervenuta la capotreno, una 29enne, la reazione dell'uomo è stato colpirla sul volto con una bottiglia di vetro. A chiamare gli agenti gli addetti alla pulizie, che intanto aiutavano la donna a trattenere il giovane. Anche per gli agenti non è stato facile bloccarlo e portarlo al commissariato.

Dà in escandescenza anche al commissariato

Lesioni, danneggiamento (avrebbe danneggiato anche gli arredi del commissariato), resistenza: sono i reati di cui è accusato il giovane, fermato dagli agenti del commissariato di Anzio. La capotreno ha avuto una prognosi di 5 giorni.

I casi analoghi

A Subbiano in provincia di Arezzo, a bordo di un convoglio, sabato 9 novembre 2024, un ferroviere stava controllando un passeggero privo di biglietto: è stato prima colpito con un pugno al volto e poi gli è stato spruzzato contro uno spray al peperoncino. Un macchinista, che nel frattempo si era avvicinato, è stato a sua volta aggredito.  È stato allora richiesto l'intervento dei carabinieri di Bibbiena che sono prontamente intervenuti. Il capotreno è andato al pronto soccorso, dove è stato visitato e congedato con tre giorni di prognosi.

Nella tarda serata venerdì 8 novembre 2024, sul Milano Porta Genova - Mortara, uno dei passeggeri, un cittadino straniero, ha deciso di accendersi una sigaretta, in barba a ogni divieto. In quel momento è arrivata la capotreno, una donna di 48 anni, che gli ha chiesto ovviamente di spegnerla.

Il passeggero, però, si è subito alterato:

"Io faccio quello che voglio", è stata secondo le ricostruzioni la sua risposta.

Dopodiché, non pago, ha preso a schiaffi la capotreno e l'ha spintonata. Intanto qualcuno dei passeggeri ha allertato il 112 e i Carabinieri sono arrivati alla stazione di Mortara. Lo straniero, però, è riuscito a mescolarsi agli altri passeggeri che stavano scendendo dal treno e ad allontanarsi.

Ancora più grave quanto accaduto lunedì 4 novembre 2024 sul regionale Genova-Busalla, all'altezza della stazione di Rivarolo, in provincia di Genova. Protagonisti in questo caso un 21enne e una 16enne di origine nordafricana. La sedicenne avrebbe aggredito il capotreno verbalmente e poi con sputi, schiaffi e calci mentre il 21enne poco dopo avrebbe estratto un coltello colpendo l’incaricato di pubblico servizio. Il 21enne è stato arrestato per lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale incaricato di pubblico servizio.

Capotreno aggredita da passeggero, denunciato

Intanto, è stato identificato e denunciato il protagonista dell'aggressione avvenuta nella serata dell'8 novembre scorso a Mortara, in provincia di Pavia. Un uomo, un cittadino nigeriano di 42 anni residente in Lomellina, è stato denunciato per aver aggredito un Capotreno di Trenord, una donna, dopo essere stato sorpreso a fumare a bordo di un treno sulla linea Milano Porta Genova – Mortara.

Come riporta Prima Pavia, la capotreno aveva ripreso l'uomo per il suo comportamento scorretto. In risposta, il 42enne, in segno di disprezzo per l'autorità, ha schiaffeggiato violentemente la donna, procurandole lesioni che hanno richiesto sette giorni di prognosi. Non contento dell'atto di violenza, l'uomo è sceso dal treno appena giunto alla Stazione di Mortara e si è dileguato tra la folla, cercando di sfuggire all'identificazione.

Poco dopo, le Forze dell’Ordine sono state allertate e l'incidente è stato segnalato al presidio Polfer di Rho, dove la Capotreno ha sporto denuncia e ricevuto le cure mediche necessarie. Nel frattempo, la Stazione Carabinieri di Gravellona Lomellina ha avviato le indagini, raccogliendo testimonianze e acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza installate nella stazione, parte di un sistema di sicurezza potenziato per contrastare atti di violenza.

Grazie all'efficace lavoro investigativo, che ha incluso anche alcuni appostamenti, i Carabinieri sono riusciti a individuare e identificare rapidamente l'aggressore. Il 42enne è stato quindi denunciato alla Procura di Pavia con l’accusa di violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.

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