Capodanno 2025: 36 feriti e proiettili vaganti a Napoli. Polmone perforato a un turista, bimbo di 2 anni ustionato
A Brescia un 46enne ha perso la mano a causa di un petardo. A Milano 4 feriti lievi
Non si segnalano feriti gravi durante i festeggiamenti di Capodanno nel Paese. In provincia di Napoli, si registrano 36 feriti, tra cui 8 minorenni. Due persone sono state colpite di striscio da proiettili vaganti, ma le loro condizioni non destano preoccupazione. A Milano, quattro persone hanno riportato ferite leggere a causa di petardi. Complessivamente, i vigili del fuoco sono stati impegnati in 882 interventi per incendi legati ai festeggiamenti, un aumento di 179 rispetto all'anno scorso. La Lombardia ha registrato il maggior numero di operazioni, con 142 interventi.
I feriti a Capodanno 2025 sono il numero più alto degli ultimi dieci anni, secondo il Dipartimento della pubblica sicurezza. I feriti in tutta Italia sono 309 (90 i minorenni), 69 quelli ricoverati
Capodanno 2025: 36 feriti a Napoli e dintorni
Nel Napoletano il bilancio è di 36 feriti, tra cui 8 minori. Un bimbo di due anni è rimasto ustionato al torace e al braccio. Nessuno sarebbe in pericolo di vita.
Due persone sono state raggiunte di striscio da proiettili vaganti, ma le loro condizioni non destano preoccupazione.
Fra i feriti a Napoli, due persone sono state colpite da proiettili vaganti sparati per celebrare l’arrivo del nuovo anno. Una delle vittime, un turista saudita di 28 anni, è stato raggiunto alla spalla sinistra mentre si trovava con amici nel quartiere San Carlo all’Arena. Ricoverato inizialmente all'ospedale San Giovanni Bosco, è stato poi trasferito al Cardarelli, dove si trova in terapia intensiva. Sebbene non sia in pericolo di vita, il giovane ha riportato la perforazione di un polmone, una frattura costale e un doppio foro nella spalla.
Nel centro di Napoli, i carabinieri hanno arrestato un diciassettenne sorpreso a esplodere due potenti botti tra la folla in piazza Trieste e Trento. Il giovane aveva con sé altri 14 ordigni dello stesso tipo. Sempre in città, un ventunenne è stato fermato mentre cercava di far esplodere dieci petardi noti come "cipolle" vicino alla Galleria Umberto I. Inoltre, sono stati denunciati un quindicenne e un diciottenne trovati in possesso rispettivamente di un tirapugni e di un coltello a serramanico.
Situazione a Milano
A Milano, in piazza Duomo, dove si erano radunate circa 20mila persone, i festeggiamenti si sono svolti senza problemi particolari. Già verso l'1:00, i mezzi dell’Amsa erano al lavoro per ripulire l’area. Quattro persone hanno ricevuto assistenza per ferite leggere causate da petardi. I vigili del fuoco hanno eseguito una trentina di interventi per incendi su balconi, cassonetti e tetti, senza che si siano registrati feriti. Tuttavia, nel quartiere San Siro, ci sono stati momenti di tensione: alcuni individui hanno lanciato bottiglie e petardi contro le forze dell’ordine e dato fuoco a oggetti accumulati. La Digos sta analizzando le telecamere per ricostruire gli eventi.
A Brescia perde la mano a causa di un petardo
Brutto episodio in provincia di Brescia: a Sarezzo, un uomo di 46 anni che stava festeggiando il nuovo anno con alcuni amici facendo scoppiare fuochi e petardi, ha perso la mano a causa di uno scoppio.
Ad intervenire prontamente sul posto un'automedica e un'ambulanza. Quest'ultima ha trasportato l'uomo in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia.
Feriti e incidenti nel Salernitano e nel Reggiano
In provincia di Salerno, otto persone sono rimaste ferite a causa di petardi durante la notte di San Silvestro. I due casi più gravi si sono verificati nell’Agro Nocerino Sarnese: un ventiduenne marocchino ha subito l’amputazione della mano destra, mentre un quarantacinquenne, anch’egli marocchino, ha perso mano e polso sinistro. Entrambi sono ricoverati all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. A Reggio Emilia, un minorenne ha riportato ferite leggere per lo scoppio di un petardo ed è stato medicato con alcuni punti di sutura.
Controlli e sequestri durante i festeggiamenti
Durante la giornata di martedì, i controlli contro l’uso illegale di esplosivi sono proseguiti in tutta Italia. A Castellammare di Stabia, un quarantanovenne è stato arrestato per detenzione illegale di esplosivi dopo il ritrovamento di dieci ordigni artigianali nel suo veicolo. A Casoria, due uomini sono stati denunciati per commercio abusivo di materiali pirotecnici: gestivano una bancarella non autorizzata e avevano con sé sedici chili di botti, prontamente sequestrati. Nel Messinese, nei comuni di Torregrotta e Condrò, sono stati confiscati altri cinquanta chili di esplosivi ritrovati nelle abitazioni di un trentatreenne e un ventiseienne.
Quasi 900 interventi dei vigili del fuoco
Durante la notte di Capodanno, i vigili del fuoco hanno eseguito 882 interventi in tutta Italia per incendi legati ai festeggiamenti, in aumento rispetto ai 703 dell’anno precedente. Il maggior numero è stato registrato in Lombardia (142), seguita da Emilia Romagna (109), Veneto e Trentino Alto Adige (103), Campania (99) e Lazio (70). Nessun intervento è stato necessario in Sardegna.