Cane strangolato con un filo di ferro: 10mila euro a chi trova il responsabile
Una lauta ricompensa disposta dall'Associazione italiana difesa animali ed ambiente (AIDAA)
Solo la scorsa settimana vi avevamo raccontato la drammatica testimonianza di Francesca, cittadina di Fermo nelle Marche, il cui cane Keeran, un cucciolo di un anno e mezzo, era stato brutalmente ucciso da alcuni cacciatori che gli avevano sparato scambiandolo per un cinghiale. A distanza di qualche giorno, è stata compiuta un'altra macabra vicenda: nelle campagne del Leccese, infatti, un cane è stato trovato privo di vita, strangolato con un filo di ferro. Sul caso l'Associazione italiana difesa animali e ambiente (AIDAA) è decisa più che mai a individuare il responsabile di tale gesto, al punto da aver messo su di lui una taglia di 10mila euro.
Strangola un cane con il fil di ferro: "10mila euro a chi lor trova"
E' un altro cruento episodio di violenza verso gli animali quello avvenuto lo scorso giovedì 2 febbraio 2023 nelle campagne tra Vitigliano di Santa Cesarea e Cocumola di Minervino (Lecce).
Qui, infatti, una giovane che stava portando a spasso il suo cane, si è improvvisamente imbattuta nella carcassa di un altro cane. A quel punto sono state avvertite le guardie per l’ambiente zoofile, le quali, hanno subito verificato le cause del decesso dell'animale. Il cane era stato ucciso in un modo assai macabro, strangolato con un filo di ferro rinvenuto attorno al suo collo.
Sul luogo sono poi giunti gli agenti zoofili, i carabinieri della stazione cittadina, gli agenti della polizia locale e il servizio veterinario dell’Asl, che hanno proceduto con gli accertamenti di rito e hanno provveduto a smaltire la carcassa.
Del caso è stata informata l'autorità giudiziaria ed è stata formalizzata una denuncia a carico di ignoti. La zona del ritrovamento è sprovvista di telecamere di videosorveglianza, motivo per il quale non è per nulla semplice poter risalire al responsabile di tale crimine.
Le indagini sono ancora in corso, ma sulla vicenda si è espressa in questi ultimi giorni anche l'Associazione italiana difesa animali e ambiente (AIDAA), la quale ha deciso di mettere una taglia di 10mila sulla testa del responsabile:
"Si tratta dell'ennesimo orrore che non deve restare impunita- scrivono in una nota gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente - archiviato come l'ennesimo fatto di sangue ai danni di un cane per questo oltre alla classica denuncia contro ignoti AIDAA mette sulla testa del responsabile o sui responsabili di tale crimine una taglia di 10.000 euro che sarà pagata a chi con la sua testimonianza fornita e confermata ai termini di legge alle forze dell'ordine porterà alla condanna definitiva del criminale che ha ucciso il cane".
Cacciatori scambiano un cane per un cinghiale e gli sparano
L'assassinio dell'animale nel Leccese, come affermato in apertura, ha fatto seguito ad una vicenda simile avvenuta qualche settimana prima a Fermo nelle Marche dove Francesca Bortolutti ha denunciato la drammatica uccisione del suo cane Keeran. Il suo cucciolo, un esemplare di Lupino Gigante di un anno e mezzo, ha perso la vita dopo che alcuni cacciatori gli hanno sparato dei colpi di fucile, scambiandolo per un cinghiale.
"Mai avrei pensato che le tue foto di stamattina sarebbero state le ultime, per colpa di un cacciatore, che di cacciatore aveva ben poco".
Così aveva scritto la proprietaria di Keeran su Facebook parlando di quanto accaduto. A lasciare ancora più amarezza è stato però l'atteggiamento dei cacciatori, che non si sono neppure scusati per l'accaduto e anzi, le avrebbero addirittura riso in faccia.
"Mi hanno detto 'c'è l'assicurazione che ti rimborsa, non ti preoccupare'. Come se il legame che avevo con te avesse un valore".
Dopo l'accaduto Francesca e il suo compagno hanno subito contattato un legale per sporgere denuncia e ora la questione potrebbe finire anche in Tribunale.