Cade da un capannone, 27enne muore dopo giorni di agonia, macellaio morto schiacciato
Nelle ultime ore si segnalano anche gravi incidenti, fra cui i due artigiani rimasti gravemente ustionati dopo essere stati investiti da un'esplosione
Non si arresta la strage quotidiana: da gennaio a giugno 2023 l'Inail ha contato 450 morti sul lavoro in Italia, per una media di 2,4 vittime al giorno. Senza contare poi gli incidenti sul lavoro, che spesso lasciano danni permanenti. Anche le ultime ore, purtroppo, non hanno registrato alcuna inversione del trend, nonostante la grande attenzione sul tema dopo la strage di Brandizzo.
Infortunio sul lavoro nel Bresciano: morto 27enne
Dopo giorni di agonia, si è spento a soli 27 anni Mirko Serpelloni. La comunità di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia, è sconvolta per la scomparsa del giovane che, mercoledì scorso, 6 settembre 2023, era stato vittima di un gravissimo infortunio sul lavoro, precipitando da un'altezza di circa sei metri. Come racconta Prima Brescia, le condizioni del giovane - dipendente della ditta Errepi Interni di Manerbio - erano apparse fin da subito gravissime: trasportato d'urgenza alla Poliambulanza ha lottato per diversi giorni tra la vita e la morte, ma purtroppo le lesioni riportate si sono rivelate troppo gravi. Nelle scorse ore si è spento.
Macellaio morto schiacciato nel Padovano
Altra drammatica morte quella che si è consumata nel Comune di Ponte San Nicolò, in provincia di Padova, nella notte tra venerdì e sabato scorsi. Un operaio è morto in un macello, schiacciato tra la finestra e il carrello che stava manovrando.
Come spiega Prima Padova, il cinquantasettenne è rimasto intrappolato e schiacciato con il tronco sul telaio metallico di una finestra sul quale la parte posteriore di un carrello elevatore esercitava una forza di spinta. In sostanza il lavoratore, che in quelle ore prestava servizio da solo, è rimasto ucciso per schiacciamento. La scoperta del sui corpo senza vita è avvenuta sabato mattina presto, quando i colleghi hanno rinvenuto il corpo schiacciato dal carrello ancora acceso.
Esplosione di gas in cascina: due ustionati
Si trovano al Cto di Torino, entrambi in prognosi riservata: il giovane di 24 anni è intubato e ha il 25% di ustioni sul corpo; l'uomo di 71 sarebbe sveglio, con il 45% di ustioni. Queste le drammatiche conseguenze in cui versano due lavoratori che sono rimasti coinvolti, l'11 settembre 2023, nell'esplosione di una bombola del gas, in una cascina ad Asigliano, nel Vercellese. Autorità al lavoro per ricostruire la dinamica dello scoppio.
A chiudere questa drammatica catena, è l’incidente avvenuto poche ore fa, in una ditta orafa di San Zeno, alle porte di Arezzo. Tre i dipendenti feriti: due uomini di 24 e 26 anni e una 19enne, trasportati all'ospedale cittadino. Fortunatamente le loro condizioni non sarebbero gravi. Secondo quanto ricostruito i giovani sono stati vittime di una reazione chimica improvvisa, causata dai materiali che stavano miscelando.