Bullismo di gruppo: due giovani disabili massacrati dal branco
E' veramente agghiacciante quanto accaduto in questi giorni ad una 13enne di Napoli e ad un 25enne di Vigevano (Pavia).
Lasciano veramente esterrefatti i due pestaggi di gruppo contro disabili avvenuti in questi giorni a Napoli e Vigevano (Pavia). Nel capoluogo campano una ragazzina invalida di soli 13 anni è stata massacrata dai bulli per aver messo like al ragazzo di un'altra. Nel Pavese, invece, un 25enne con problemi psichici è stato preso a calci e pugni da tre 20enni. In entrambi i casi le scene sono state riprese col cellulare e pubblicate sui social media.
Napoli, 13enne invalida picchiata dal branco per un like
Aggredita dal branco per un like ad un ragazzo conteso con la rivale in amore. A Secondigliano (Napoli), una 13enne invalida è stata scaraventata a terra e presa a calci mentre gli altri riprendono la scena condivisa su WhatsApp.
È stato Pino Grazioli a diffondere la notizia dopo essere stato contattato dalla madre della ragazza e dal suo compagno che hanno sporto denuncia ed hanno chiesto l’intervento del Consigliere Regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.
La vittima è stata contattata insistentemente da tre sue amiche affinché potessero incontrarsi. Dopo vari tentativi le tre sono riuscite a convincerla a vedersi sotto casa di quest’ultima. All’appuntamento si sono presentate però in cinque, decidendo di portare la vittima in uno spaziale dove sono sopraggiunte altre due ragazze in compagnia di un adolescente.
Una delle ultime arrivate ha accusato la 13enne di aver messo un like ad un post di un ragazzo corteggiato da lei. Un'accusa bastata per far scagliare tutto il branco contro la ragazza: afferrata per i capelli, con una ciocca viene addirittura strappata, è stata scaraventata violentemente sull’asfalto e presa a calci. Soltanto l’arrivo di una residente è riuscito ad evitare il peggio. La donna ha preso con sé la 13enne e l'ha portata dai suoi genitori.
Gli atti di bullismo però non sono finiti li. La ragazza, dopo i tentativi di chiarimento di sua madre con alcune delle aggreditrici, continua a ricevere messaggi minacciosi ed offensivi.
Il video del pestaggio pubblicato sui social
Ma alla fine arriva anche la più brutta delle notizie: al pestaggio ha assistito una decina di ragazzi e qualcuno ha ripreso la scena facendo circolare il video su WhatsApp.
“Lei ora non vuole nemmeno più andare a scuola, ha paura - - ha raccontato il tutore della 13enne - Anche io temo per la mia incolumità dopo le denunce. Quel video non riesco neanche a vederlo, mi fa malissimo. Potevano ucciderla".
Vigevano, pestato dal branco un ragazzo con problemi psichici
Con modalità molto simili a ciò che è accaduto a Napoli, come raccontato da Prima Pavia, a Vigevano un 25enne con problemi psichici è stato fermato mentre andava in bicicletta, picchiato dai bulli con schiaffi e calci.
Anche in questo caso il pestaggio è stato filmato col cellulare e pubblicato in Rete.
L'episodio di violenza risale a venerdì sera e si è verificato in pieno centro storico a Vigevano in corso Vittorio Emanuele II, vicino al municipio. Il giovane pestato ha 25 anni e soffre di problemi psichiatrici. Anche i bulli sono ventenni e come si intuisce dal loro accento nel video sono di origine rumena.
Nel filmato vediamo il giovane a bordo della sua bicicletta, sta proseguendo lungo la strada quando i tre aggressori lo fermano e lo bloccano. Uno dei bulli inizia a dargli dei violenti schiaffi in faccia mentre lui urla "Basta, vi prego basta", ma i violenti non si fermano e lo fanno cadere dalla bici.
Continuano a dargli botte, lo prendono a calci con una violenza inaudita. Il 25enne continua a dimenarsi nel tentativo di liberarsi dalla morsa dei bulli a cui chiede pietà ma non viene ascoltato. Ad un certo punto i responsabili gli chiedono anche il cellulare, forse temevano che chiamasse aiuto.
Cinque giorni di prognosi
Dopo due minuti lasciano andare il 25enne che si allontana terrorizzato a piedi abbandonando la sua amata bicicletta con cui viene visto sempre girare per il paese dai vigevanesi. A pestarlo sono stati in due, il terzo ragazzo ha ripreso tutta la scena in un filmato di due minuti che è finito sui social e ha raggiunto le forze dell'ordine locali.
Gli agenti hanno attentamente analizzato la clip e sono riusciti a identificare i responsabili che la vittima ha deciso di querelare. Il giovane è stato medicato in ospedale, la prognosi è di cinque giorni. I bulli sono stati denunciati per violenza privata e lesioni aggravate.
Durante il pestaggio il poveretto chiede "Ma perché fate così?", la risposta è che alla violenza non c'è giustificazione ma il movente sarebbe quello della vendetta. Qualche giorno prima del pestaggio, i bulli lo avevano già molestato e il ragazzo si era difeso spruzzando lo spray al peperoncino.