In provincia di Reggio Emilia

Botte alla moglie incinta per farle ritirare la prima denuncia per maltrattamenti

Già in passato lo aveva denunciato. Ha provato a dargli fiducia, ma lui, per spingerla a ritirare la querela, ha continuato a maltrattarla

Botte alla moglie incinta per farle ritirare la prima denuncia per maltrattamenti
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Un passato coniugale burrascoso che era terminato con una denuncia da parte della donna nei suoi confronti. Dopo diverso tempo però ha voluto dargli una seconda chance pensando fosse cambiato. Purtroppo per lei non è andata così. Le violenze e i maltrattamenti fisici e psicologici sono andati avanti al punto tale che il marito ha continuato a perseguitarla pur di vedersi ritirata la denuncia. L'ultimo episodio, a fine marzo, è stato ancora più grave considerando il fatto che la moglie è incinta.

Grave episodio di violenza domestica a Reggio Emilia

Dopo l'ultimo grave episodio di maltrattamenti è riuscita a ottenere nei confronti dell'uomo il divieto di avvicinamento. Una misura cautelare che potrebbe porre fine a un incubo che andava avanti da tempo. Come raccontato da Prima Reggio Emilia, una donna incinta, dopo aver dato una seconda chance al marito 34enne violento, che però è rimasto esattamente come prima.

Il punto d'origine di questa drammatica vicenda di violenza domestica è risalente a prima del 2022. La donna, esasperata dai soprusi del marito, aveva deciso di lasciarlo e di denunciarlo. Dal 2022, tuttavia, su sua richiesta, la moglie aveva deciso di tornare a vederlo, senza però riprendere la convivenza. Una nuova frequentazione che aveva l'obiettivo di capire se il 34enne fosse in qualche modo cambiato. Fin da subito, però, le cose non sono andate come sperava.

Il marito, infatti, ha continuato ad avere un comportamento ancora più aggressivo, spinto soprattutto dal fatto di far ritirare la denuncia pendente nei suoi confronti. Nonostante ciò, la moglie ha sempre risposto in senso negativo.

Di fronte ai no, l'uomo la percuoteva con schiaffi al volto e pugni in tutte le parti del corpo, l’afferrava per la gola fino a farle mancare il respiro, le tirava i capelli. In un’occasione ha minacciato di gettarla nel fiume per poi afferrarla per i capelli facendole sbattere la testa sul volante dell’auto.

L'ultima violenza subita

L'ultimo grave atto di violenza verso la moglie si è verificato la scorsa domenica, 26 marzo 2023. Il 34enne l'ha colpita con un bastone, ha minacciato di ucciderla per poi prenderla a schiaffi e pugni sino ad afferrarla alla gola cagionandole lesioni personali aggravate.

Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, la donna è stata tolta dalle sue grinfie e collocata in una struttura protetta. Alla vittima, tra l'altro in stato di gravidanza, dopo i maltrattamenti subiti, è stata formulata una prognosi di 15 giorni.

La nuova denuncia e il divieto di avvicinamento

A seguito di quanto accaduto, i Carabinieri in forza alla stazione di Reggiolo, a cui la donna ha raccontato le nuove vessazioni, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un 34enne residente a Reggiolo in ordine ai reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personale aggravate.

La Procura, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri della stazione di Reggiolo ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l'applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima, prescrivendogli di non avvicinarsi all’abitazione della donna e ai luoghi dalla medesima frequentati e di non comunicare con qualsiasi mezzo e in qualsiasi modo con la persona offesa.

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