Blackout elettrico in Tribunale per colpa di un topo: tutte le udienze rinviate
E' accaduto a Prato. Il roditore è entrato nella cabina del gruppo elettrogeno causando il blocco di tutte le attività
Se non fosse vero e se non ci fossero di mezzi i tempi biblici della Giustizia italiana, ci sarebbe da ridere.
Ma la vicenda è talmente bizzarra che viene da ridere lo stesso.
Perché quanto accaduto al Tribunale di Prato è decisamente incredibile: un topo ha infatti mandato in tilt l'attività forense.
Il risultato? Udienze rinviate e disagi per avvocati e le parti in causa.
Incredibile, ma vero: un topo manda ko il Tribunale
Ecco allora che come raccontato da Prima Firenze sembra arrivare direttamente da una commedia degli equivoci o da un cartone animato con protagonisti gli animali.
Perché come detto un piccolo topo è riuscito a mandare nel caos l'intera struttura giudiziaria.
L’episodio si è verificatosi nella mattinata di giovedì 21 novembre 2024 e ha avuto conseguenze inaspettate: la sospensione di tutte le udienze e un fuggi-fuggi generale che ha coinvolto giudici, avvocati, dipendenti e cittadini che attendevano la discussione delle loro cause e in alcuni case anche le sentenze.
Il piccolo intruso e il grande disordine
Ma cosa è accaduto esattamente? E' presto detto. Il roditore è infatti riuscito ad entrare nella cabina elettrica del Tribunale e provocare l'interruzione dell'energia elettrica.
Un problema non di poco conto che ha bloccato tutte le attività del giorno nonostante i tecnici si siano messi subito al lavoro per risolvere il problema e permettere al Tribunale di Prato di tornare a lavorare.
La nota del tribunale e le scuse
A spiegare il disagio la presidente facente funzioni del Tribunale, Lucia Schiaretti, e il procuratore Luca Tescaroli:
"Si è verificata l’interruzione del flusso dell’energia elettrica a causa di un corto circuito generato dall’accesso all’interno della cabina elettrica di un topo. Il gruppo elettrogeno non è risultato funzionare, sicché si è generato il blocco di tutte le attività degli uffici diretti dagli scriventi, con necessità di rinviare le udienze, con interruzione delle molteplici attività e l’impossibilità di assicurare i servizi al pubblico".
Giornata "fuori programma", il commento degli avvocati
Gli avvocati e i cittadini che attendevano di partecipare alle udienze si sono ritrovati spiazzati dalla situazione. "Non è qualcosa che ci aspettiamo di vedere in tribunale," ha commentato quasi divertito un avvocato, mentre un collega ha invece decisamente scelto la strada dell'ironia:
"Di solito ci troviamo a fronteggiare cavilli di legge, articoli dei codici, la preparazione di un'arringa convincente, non certo topi".
Un problema non così raro, il rinvio delle udienze
L’episodio ha acceso i riflettori sullo stato di manutenzione di alcune strutture pubbliche, come tribunali, scuole e ospedali. Molti edifici, infatti, necessitano di interventi di manutenzione per evitare situazioni simili.
Come detto, le udienze sono state rimandate, causando inevitabili disagi per chi aveva appuntamenti fissati da tempo oltre naturalmente ad aggiornare la statistica dei ritardi delle cause pendenti nei nostri tribunali.