Eroe per caso

Bimba di 4 anni cade dal balcone per prendere il tablet: presa al volo da un passante

La bambina, viva per miracolo, è stata letteralmente afferrata al volo da un giovane che aveva assistito alla scena.

Bimba di 4 anni cade dal balcone per prendere il tablet: presa al volo da un passante
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Al posto giusto nel momento giusto, evitando una tragedia. Un salvataggio all'ultimo minuto quello effettuato da un 28enne trevigiano, vero eroe per caso che, trovatosi di fronte agli occhi una bambina di 4 anni che stava per precipitare dal balcone al secondo piano di un edificio, l'ha afferrata al volo salvandole la vita. La caduta della piccola, come ricostruito, è avvenuta perché, dopo esserle sfuggito il tablet di mano, si era ingenuamente gettata per recuperarlo.

Cade il tablet dal balcone e si lancia per prenderlo

Alla fine tutto si è risolto nel migliore dei modi. Come raccontato da Prima Treviso,una bimba tunisina di 4 anni è stata miracolosamente salvata da un passante dopo essere caduta da un balcone al secondo piano di un edificio in via Sant'Antonino. La drammatica vicenda si è verificata nel pomeriggio di lunedì scorso, 20 giugno 2022, ma è stata prontamente sventata dai riflessi di Lorenzo Tassoni, 28enne trevigiano.

Lorenzo Tassoni

Il giovane, al momento del salvataggio, stava andando a ritirare la bici che aveva lasciato in un’officina, quando improvvisamente si è ritrovato di fronte agli occhi la bambina che stava per precipitare dal terrazzo di casa. Senza pensarci un secondo, il 28enne, vedendola cadere, si è fiondato verso di lei, afferrandola letteralmente al volo e salvandole la vita.

Stando alla ricostruzione dei fatti, la piccola si sarebbe trovata in quella complicata situazione poiché, mentre stava giocando sul balcone con il tablet, quest'ultimo le è sfuggito di mano e lei, inconsciamente, si è gettata nel vuoto per recuperarlo. In casa, al momento della caduta, non erano presenti i genitori, ma c'era la babysitter. A seguito di quanto accaduto sono giunti sul posto gli agenti della Questura, anche se poi non ci sono state denunce.

Il racconto di Lorenzo

Lorenzo Tassoni, interpellato dal Corriere del Veneto, per raccontare la dinamica dei fatti, ha dichiarato:

"Non mi sento e non sono un eroe, la mia non è timidezza ma la cosa importante è che la piccola stia bene. Verso le 5 sono tornato al negozio di bici per ritirarla e ad un certo punto ho sentito dietro di me un oggetto cadere. Mi giro e vedo un tablet per terra con lo schermo infranto".

Una volta alzati gli occhi al cielo, il 28enne ha visto la bambina:

"Ho visto la bambina appesa al terrazzo del secondo piano, sono sbiancato e sono corso subito sotto di lei, con le braccia protese in avanti - spiega - l’unica cosa che ricordo di aver detto, forse urlato, è 'ti prego, ti prego no' . Ero sotto choc. La bambina non ha urlato però piangeva, distrutta in volto. Ha mollato la presa, è caduta a piombo e per fortuna ha battuto contro il primo terrazzo che ha attutito un po' la caduta, è come se fosse rimbalzata e io sono riuscito a prenderla al volo. Mi è praticamente caduta tra le braccia".

La bambina, a seguito della caduta, non ha riportato alcuna ferita:

"L’ho messa a terra, stava piangendo, poi è andata verso il tablet e mi ha detto che si era rotto - continua Lorenzo -. È come se fosse dispiaciuta più per il tablet rotto che per quello che le era successo: una scena assurda. Dall’appartamento è arrivata la babysitter, volevo chiamare il 118, ma lei ha detto che non serviva ed è scappata di sopra".

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