Bimba cinese torna dall'asilo con la scritta "vergogna" incisa sulla pelle con uno spillo
Avendo soltanto tre anni, le versioni della piccola sull'accaduto sono incoerenti, fra i sospettati figurava anche un maestro, che avrebbe però fornito prove della sua estraneità.
Si infittisce il mistero intorno all'allucinante scritta incisa con uno spillo sulla pelle di una bimba cinese, residente a Roma, che è tornata dal nido "marchiata" con la parola "Xiu", che in cinese vuol dire "vergogna", sul corpo. Avendo soltanto tre anni, le versioni della piccola sull'accaduto sono incoerenti, fra i sospettati figurava anche un maestro, che avrebbe però fornito prove della sua estraneità. E la Procura di Roma prosegue con le indagini per lesioni volontarie aggravate dall'odio razziale.
Bambina cinese marchiata con uno spillo al nido
I fatti risalgono al novembre 2021; l'incisione, scomparsa dopo una ventina di giorni, sarebbe stata fatta con uno spillo. Nel registro degli indagati è stato iscritto un maestro di una scuola materna della Garbatella ma l'uomo avrebbe già dimostrato agli inquirenti la sua estraneità ai fatti.
L’indagine è stata affidata alla pm Gabriella Fazi: inizialmente, i magistrati hanno disposto un incidente probatorio, perché la piccola avrebbe indicato il maestro come autore della scritta sulla pelle, ma ne avrebbe parlato bene successivamente, smentendo così la prima versione dei fatti. Il maestro, difeso dall’avvocato Roberto Staro, ha fornito agli inquirenti della documentazione necessaria a provare che lui quel giorno in cui è stata segnalata l'incisione, non fosse presente a scuola e che non è stato lui a ferire il corpo della piccola.
Attualmente quindi le indagini, dicono gli inquirenti, “si stanno muovendo a 360 gradi” e si concentrano sulle persone che a vario titolo sono state in contatto con la vittima lo scorso 25 novembre.
Il mistero
Chi può aver ferito la piccola senza essere visto? I genitori, quel giorno di novembre, portandola a casa dalla scuola dell' infanzia (che non frequenta più) hanno subito notato la ferita e condotto la bambina in ospedale, dove hanno sporto denuncia per lesioni. Il segno, fortunatamente, è scomparso in meno di un mese. Ma il mistero resta.