Nel veronese

Biblioteca concede il prestito di un fumetto erotico ad una bimba delle elementari

Il fatto ha scatenato un putiferio: subito sono arrivate le scuse dei bibliotecari "distratti" e del sindaco del Comune di Palù

Biblioteca concede il prestito di un fumetto erotico ad una bimba delle elementari
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Una biblioteca veronese è finita al centro delle polemiche dopo che è stato concesso il prestito di un fumetto erotico ad una bimba di quinta elementare. Quando i genitori se ne sono accorti sono immediatamente partite le segnalazioni.

Biblioteca nella bufera per fumetto erotico ad una bimba delle elementari

Una vicenda che ha generato un grosso polverone. Come raccontato da Prima Verona, la biblioteca di Palù è finita nella bufera per aver concesso il prestito di un fumetto erotico ad una bambina di quinta elementare. Ad accorgersi dell'accaduto sono stati i genitori della bambina, i quali hanno subito segnalato il fatto alla dirigente scolastica dell'istituto Zezio. Ma andiamo per gradi.

La scuola elementare di Palù ha organizzato una gita per le classi quinte nella biblioteca del Paese. A ciascun alunno è stato quindi concesso di prendere in prestito un libro da leggere. I ragazzini sono entrati quindi nell'edificio a due a due, proprio per controllare i libri scelti dai piccoli. Peccato che, in un momento di distrazione, la scelta della bambina è passata inosservata.

La bimba, infatti, tra tutti i volumi messi a disposizione dalla biblioteca, si è portata a casa un manga erotico. Un fumetto, insomma, non adatto a lettori minorenni in quanto tratta di indagini su omicidi a sfondo sessuale. Appena i genitori se ne sono accorti, hanno scatenato un putiferio perché il contenuto del fumetto non risulta decisamente adatto ad una ragazzina di quell'età.

Dopo la segnalazione alla preside, sono immediatamente arrivate le scuse da parte dei bibliotecari "distratti" che hanno concesso il prestito del manga senza darci troppa attenzione. Anche il sindaco di Palù, venuto a conoscenza dell'accaduto, si è prontamente scusato senza riserve con la scuola e con i genitori della bambina.

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