Duplice tragedia

Bambino di 4 anni annega in piscina, il bagnino 37enne si toglie la vita

Matteo Formenti ritrovato senza vita sul Monte Orfano. Pochi giorni fa il piccolo Michael Consolandi era morto nella piscina dove lavorava

Bambino di 4 anni annega in piscina, il bagnino 37enne si toglie la vita
Pubblicato:

Una doppia sconvolgente tragedia in provincia di Brescia. E' stato ritrovato sul Monte Orfano il corpo senza vita di Matteo Formenti, 37 anni. Il bagnino si sarebbe tolto la vita dopo la tragedia avvenuta nella piscina di Castrezzato, dove lavorava, di venerdì 20 giugno 2025, quando era annegato il piccolo Michael Consolandi, di soli 4 anni.

Bagnino si toglie la vita dopo la morte di un bambino in piscina

Il piccolo Michael Consolandi, di Rovato (Brescia), venerdì 20 giugno 2025 era andato con il padre e alcuni parenti alla piscina Tintarella di Luna di Castrezzato, per passare un pomeriggio di divertimento e sfuggire alla calura che sta attanagliando la Lombardia e il resto d'Italia in questo caldissimo giugno.

All'improvviso, però, per cause ancora al vaglio degli inquirenti, il piccolo si era allontanato dal genitore ed era finito sott'acqua, perdendo conoscenza. Ad allertare i soccorsi erano stati alcuni ragazzi, che lo avevano visto in acqua privo di sensi. Soccorso immediatamente, è stato trasportato in ospedale a Bergamo, dove purtroppo è deceduto domenica 22 giugno 2025.

La tragedia e il senso di colpa

Le indagini erano scattate immediatamente, e i Carabinieri avevano sequestrato i cellulari dei bagnini che si trovavano in servizio in quel momento, tra cui appunto Formenti.

Lunedì mattina i militari dell'Arma avrebbero dovuto notificargli l'avviso di iscrizione nel registro degli indagati per l'annegamento del bambino, ma quando sono arrivati a casa, il bagnino non c'era già più. Aveva salutato la madre dicendole che sarebbe andato al lavoro, ma non è più tornato.

Le ricerche

Famigliari e amici hanno provato a contattarlo sull'altro cellulare che stava utilizzando in sostituzione di quello in mano agli inquirenti, ma Formenti non rispondeva.

A quel punto sono scattate le ricerche, con un terribile sospetto sin dai primi istanti.

Anche Gabriele Zotti, sindaco di Chiari (il paese di Formenti), aveva lanciato un appello, condividendo la preoccupazione di tutti quanti.

Il tragico epilogo

Nella tarda mattinata di mercoledì 25 giugno 2025 il tragico epilogo. Come racconta Prima Brescia, il corpo del giovane assistente alla balneazione è stato trovato nei pressi del resort Cappuccini, nella parte ovest del Monte Orfano, in territorio di Cologne, da due podisti che  avevano parcheggiato poco lontano dal  luogo del ritrovamento.  Aveva una busta nera in testa e le mani legate.

Anche l'automobile del 37enne era era nei pressi, e da una prima sommaria analisi del corpo non sono stati riscontrati segni di violenza da parte di terzi.

La morte risalirebbe alla serata di martedì 24 giugno 2025. L'ipotesi più accreditata è che Formenti si sia tolto la vita schiacciato dai sensi di colpa (anche se va chiarito che al momento non sono state accertate responsabilità per la scomparsa del piccolo Michael).

Un'altra vittima in Lombardia

Una duplice tragedia che fa il paio con un'altra avvenuta sempre in Lombardia. Leonardo Xu, bambino di 10 anni residente a Canneto sull'Oglio (Mantova), è deceduto dopo aver accusato un malore mentre si trovava in piscina a  Torre de' Picenardi (Cremona).

Come riporta Prima Cremona, Leonardo Xu si è spento venerdì 20 giugno 2025, all'ospedale di Bergamo dove era ricoverato dal pomeriggio di mercoledì 18 giugno 2025, dopo che era finito sott'acqua mentre era nella piscina Summertime di Torre de' Picenardi.

Leonardo, di origine cinese e nato poco meno di 11 anni fa all'ospedale di Asola, sempre nel Mantovano, abitava con i genitori, il fratellino Federico e la sorellina Cristina, a Canneto sull'Oglio.

La famiglia esclude l'ipotesi del malore, dato che Leonardo - che giocava a calcio - era un bambino perfettamente sano. Le indagini sono in corso.

In Italia 330 morti per annegamento l’anno, oltre la metà sono bambini

Purtroppo ogni estate assistiamo a numerosi casi simili, di annegamento in piscina. Secondo l'ultimo rapporto dell'Osservatorio per la strategia nazionale di prevenzione degli annegamenti, più di metà degli annegamenti nelle piscine (53%) riguarda i bambini fino a 12 anni. E in generale, delle circa 330 persone che muoiono in media ogni anno per questo motivo, il 12% ha meno di 18 anni.

Secondo il rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità,  in Italia muoiono in media 328 persone l’anno per annegamento. Tra il 2017 e il 2021 sono stati registrati 1.642 decessi, il 12,5% dei quali (206) ha riguardato minori tra 0 e 19 anni, con circa 41 vittime l’anno. L’81% erano maschi. Il tasso di mortalità è di 0,4 ogni 100mila abitanti. I casi aumentano con l’età, ma in modo non lineare: la fascia 1-4 anni registra più decessi di quella 5-9, mentre gli adolescenti rappresentano il 53,4% degli annegamenti under 20.

Le cause principali sono la mancanza di sorveglianza e l’assenza di abilità natatorie: spesso i bambini cadono accidentalmente in acqua o raggiungono zone troppo profonde.

Ad ampliare i numeri del fenomeno sono le piscine domestiche, dove il 53% degli annegati ha meno di 9 anni.

I consigli per un'estate sicura

L'Iss - in collaborazione con le Regioni Liguria, Molise, Piemonte, Veneto, Sardegna, Toscana, Umbria e Sicilia - ha recentemente avviato una campagna di prevenzione sul rischio di annegamenti.

Di seguito i sei consigli per un'estate sicura:

  • Preferisci acque sorvegliate con personale qualificato per intervenire in caso di emergenza
  • Evita il mare mosso o le zone con correnti di ritorno. Controlla le condizioni del mare prima di far avvicinare i bambini
  • Segui la segnaletica e le indicazioni dei sorveglianti per evitare pericoli
  • Insegna ai bambini a nuotare e comportarsi in modo sicuro in acqua fin da piccoli
  • Evita tuffi subito dopo aver mangiato o preso troppo sole
  • Evita tuffi da scogliere o in acque non sicure o con profondità inadeguata.
Seguici sui nostri canali