Autobus prende fuoco, la conducente salva 15 passeggeri

All'improvviso, mentre viaggiavano, si è scatenato l'inferno. L'autobus ha preso fuoco e solo grazie alla prontezza di riflessi e al coraggio dell'autista non ci sono state conseguenze tragiche. Un pomeriggio di paura a Firenze.

Firenze, autobus prende fuoco

Erano circa le 18.30 di lunedì 15 gennaio 2024 quando un autobus di servizio sulla linea 319, che collega Firenze con Borgo San Lorenzo, ha improvvisamente preso fuoco. L'incendio è scoppiato nella parte posteriore del pullman che in quel momento stava percorrendo la via Faentina, in località Querciola nel comune di Fiesole.

La conducente salva i passeggeri

La conducente del bus, appena notato il fumo uscire dal retro del mezzo, ha interrotto prontamente la corsa facendo scendere i quindici passeggeri presenti a bordo e facendoli allontanare a distanza di sicurezza. Nel frattempo, oltre al fumo erano ormai ben visibili anche le fiamme. Una prontezza di riflessi e una capacità di gestire una situazione complicata che hanno salvato tutti i passeggeri.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco della sede centrale con una squadra e due automezzi, tra cui una autobotte. In circa mezz'ora i pompieri hanno spento il fuoco procedendo poi alle operazioni di messa in sicurezza e raffreddamento del mezzo. Il bus è stato poi preso in carico per la rimozione da Autolinee Toscane. Presente sul luogo del fatto anche la polizia municipale di Fiesole per chiudere la strada e gestire la viabilità, oltre ad alcune ambulanze del 118, presenti come normale procedura di prevenzione in caso di emergenze simili.

Problema tecnico al riscaldamento?

Sulla vicenda Autolinee Toscane ha emesso un comunicato:

"La prima ipotesi è che l’incendio al mezzo, che sconta una anzianità di 24 anni, sia partito a causa di un problema tecnico al sistema di riscaldamento. Ma, come è da prassi e procedura dell’azienda, sarà ricostruita la dinamica, fatti controlli e verifiche per analizzare in modo puntuale l’accaduto. Il servizio sulla linea 319 non ha subito ripercussioni per i passeggeri e, subito dopo il fatto, è stato attivato un bus sostitutivo a garanzia della conclusione della corsa".

Il ragazzino che salva gli amici sul bus

Prontezza di riflessi e tanto coraggio le doti dimostrate dall'autista. Che devono essere ben presenti in situazioni del genere in chi fa questo mestiere. Ma non solo. Un caso che aveva fatto il giro del mondo era quello che aveva coinvolto il tredicenne  Dillon Reeves. Il 25 aprile 2023 il ragazzino stava tornando a casa con lo scuolabus al termine delle lezioni alla Carter Middle School di Detroit come tutti i giorni. Ma a un certo punto è successo qualcosa di insolito: l'autista ha accusato un malore e ha perso conoscenza. Dillon si è accorto di quello che stava accadendo, si è alzato dal suo posto e ha preso i comandi del mezzo, salvando gli altri 66 ragazzini che erano a bordo.

Le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza, diffuse sui social, mostrano l'autista che inizia ad accusare un malore e avvisa via radio che si sente "stordito". A quel punto il ragazzino si è alzato e ha preso il controllo, trovando il pedale del freno, accostando il bus e chiedendo ai compagni di chiamare i soccorsi.

Un gesto di coraggio, che ha ricevuto l'encomio pubblico del consigliere comunale di Warren Jonathan Lafferty:

"Questo giovane è entrato in azione quando il suo autista di scuolabus ha avuto un'emergenza medica, fermando l'autobus ed evitando quello che avrebbe potuto essere un incidente molto tragico.Siamo molto orgogliosi di te per le tue azioni eroiche!".

Le maestre che salvano la scolaresca

Un episodio che ricorda quanto accaduto poche settimane prima sempre in Toscana, dove erano state due maestre protagoniste di una vicenda del tutto simile. Non ci si trovava naturalmente durante una gara di rally, ma nel corso di una gita scolastica. Il bus su cui viaggiavano 52 bambini e quattro insegnanti della scuola primaria dell'Istituto Boine di Imperia, una volta sulla A10 ha iniziato a sbandare. Il conducente era infatti stato colto da un malore.

Decisivo era stato l'intervento di due maestre, che erano riuscite a prendere il comando del mezzo, facendolo sbattere contro il muro ed evitando una potenziale strage.

Ilaria Gallio, una delle insegnanti, aveva raccontato così l'accaduto al nostro portale locale Prima La Riviera.

“Mi sono alzata per vedere cosa stesse facendo l’autista ed ho visto che aveva le braccia il tronco sul volante. A quel punto, cercando di prendere la guida, ho provato a spostare il suo piede dal pedale dell’acceleratore, tentando nel frattempo di frenare con l’altro piede”.

Pilota di rally stroncato da un infarto in gara: la navigatrice evita la strage

Qualcosa di simile era accaduto anche domenica 26 marzo 2023 durante la  prima prova speciale del Rally Team Storico, fra Albugnano ed Aramengo, in Piemonte. Il pilota piacentino Renato Paganini, concorrente numero 112, è stato colto da un grave malore mentre era alla guida.

La navigatrice Elena Bertolli che viaggiava con lui sulla Opel Ascona, se ne è accorta e, con grande coraggio e prontezza di riflessi, è riuscita a sollevargli il piede dall’acceleratore e  a prendere così il controllo del volante facendo sterzare l’auto in un fosso che corre lungo la strada per ridurre al minimo i danni dell'incidente.

Purtroppo per il pilota non c'è stato nulla da fare, ma l'intervento di Bertolli ha permesso di evitare che l'auto finisse contro gli spettatori, con il rischio di fare una strage.