Strage quotidiana

Auto tampona trattore che finisce contro una colonna: 58enne morto schiacciato

E' successo in provincia di Verona. Altre due tragedie sul lavoro avvenute anche in Friuli, dove è morto un volontario della Protezione Civile, e in Molise, dove un operaio ha perso la vita in una discarica

Auto tampona trattore che finisce contro una colonna: 58enne morto schiacciato
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Proprio nei giorni in cui l'Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega fa sapere che da inizio 2023 in Italia sono morte 450 persone nei luoghi di lavoro, altre tragiche vicende sono andate ad aggiungersi a questo angosciante conteggio. Tra i recenti incidenti sul lavoro, il più grave è quello che ha riguardato un agricoltore 58enne in provincia di Verona (Veneto): a bordo del suo trattore, è stato tamponato da un'automobile che lo ha fatto finire contro una colonna, la quale è poi crollata schiacciandolo. Altri due episodi mortali si sono verificati in Friuli Venezia Giulia, dove un volontario della Protezione civile è morto travolto da una ceppaia, e in Molise, dove un operaio ha perso la vita investito da mezzo pesante mentre lavorava in una discarica.

Auto tampona il suo trattore e finisce contro una colonna che lo schiaccia

Un'ennesima tragica vicenda sul lavoro avvenuta in Veneto nel tardo pomeriggio di sabato 29 luglio 2023. Come raccontato da Prima Verona, a Bonferraro di Sorgà, l'allevatore Davide Menozzi, 58 anni, è morto mentre si trovava a bordo del suo trattore. L'incidente sul lavoro si è verificato intorno alle 18 lungo via Mazzini, all'altezza del civico 36.

Stando alla ricostruzione dei fatti, Davide Menozzi era alla guida di un piccolo trattore quando, improvvisamente, è stato tamponato da dietro da un'autovettura che viaggiava sulla stessa corsia. Il colpo subito ha fatto finire il mezzo agricolo, sbilanciato a causa di un attrezzo tagliaerba, contro la colonna in tufo di un arco, la quale, è subito crollata travolgendolo.

Il 58enne, schiacciato dalle pesanti macerie, purtroppo è morto sul colpo. I soccorritori del Suem 118, intervenuti con un’ambulanza con infermiere e un’automedica, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'allevatore. Per estrarre il corpo dell'uomo è stato necessario il supporto dell’autogru dei vigili del fuoco. Le operazioni di recupero della salma sono durate qualche ora.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Nogara per eseguire tutti i rilievi del caso e ricostruire nel dettaglio la dinamica che ha portato al tragico incidente sul lavoro.

La comunità di Bonferraro di Sorgà è sotto choc per l'accaduto. Davide Menozzi, morto a pochi passi dalla piscicoltura (allevamento dei pesci in peschiere o bacini artificiali o naturali) di famiglia dove lavorava, era molto conosciuto in paese. "Amava la vita e il suo lavoro" ricorda Christian Nuvolari sindaco di Sorgà che aveva conosciuto Menozzi tra il 1999 e il 2003, quando entrambi erano stati consiglieri comunali, e che ora si stringe con tutto il paese al dolore dei familiari.


Anche a Santa Maria Albiano, frazione del comune di Camaiore, in provincia di Lucca (Toscana) si segnala un grave infortunio sul lavoro che, nel pomeriggio di sabato 29 luglio, ha riguardato un agricoltore 47enne.

Mentre stava operando lungo via delle Sei Miglia, verso le 15 di pomeriggio, all'improvviso ha rimediato un trauma ad una spalla e alla schiena dopo essere stato travolto dallo stesso trattore su cui lavorava. Il 47enne è stato trasportato in codice rosso con l’elisoccorso Pegaso all’ospedale Cisanello di Pisa.

Udine, volontario della Protezione Civile travolto da una ceppaia

Poche ore prima della tragedia avvenuta nel Veronese, anche in provincia di Udine (Friuli Venezia Giulia) si è verificato un grave incidente mortale sul lavoro.

Nei boschi di Verzegnis, infatti, verso le 12,30 di sabato 29 luglio 2023, è morto Giuseppe De Paoli, 74 anni, di Preone, caposquadra volontario della Protezione Civile travolto da una ceppaia.

Il 74enne, con alcuni colleghi, stava ripulendo dagli alberi caduti il sentiero nei pressi di Pozzis, sulla destra del torrente Arzino, colpito dal maltempo nei giorni scorsi. I due compagni, più avanti nel sentiero rispetto a lui, non vedendolo più arrivare, sono tornati indietro facendo la tragica scoperta: Giuseppe De Paoli è stato trovato senza vita, travolto da una pianta caduta dall'alto.

Immediata la chiamata ai soccorritori: la centrale operativa della Sores Fvg ha inviato sul posto un'ambulanza da Tolmezzo e l'elisoccorso regionale. Purtroppo, però, l'équipe medica non ha potuto far altro che constatare il decesso del 74enne che aveva rimediato ferite fin troppo gravi.

"La tragica morte di Giuseppe De Paoli addolora e scuote profondamente la comunità della nostra regione - affermano il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e dell'assessore regionale con delega alla Protezione Civile, Riccardo Riccardi - La perdita di un volontario di Protezione civile che perde la vita durante un'attività di bonifica per danni causati dal maltempo apre una profonda ferita.

La scomparsa improvvisa - aggiungono - di un volontario che ha dedicato per anni il suo tempo e le sue capacità a favore della comunità e delle persone nella necessità, con grande spirito di generosità e abnegazione, animato da quelli che sono i valori della Protezione civile, è una perdita grave, una disgrazia che segna la popolazione della nostra regione. Ci stringiamo ai familiari e ai colleghi della sua squadra. De Paoli lascia un voto incolmabile in una terra e in una comunità che ha sempre amato, difeso e supportato".

Campobasso, operaio 51enne investito da un mezzo pesante in una discarica

Anche nella mattinata odierna, lunedì 31 luglio 2023, segnaliamo purtroppo un incidente mortale sul lavoro avvenuto a Montagano, provincia di Campobasso (Molise). Stando alle informazioni emerse sulla tragedia, a perdere la vita è stato Massimo Trivelli, operaio 51enne, originario di Serracapriola, provincia di Foggia (Puglia), che stava lavorando nell'impianto di smaltimento di una discarica locale.

L'uomo, dipendente di una ditta esterna di Santa Croce di Magliano, che stava effettuando un conferimento in discarica, è morto investito da un mezzo meccanico che non l’ha visto mentre stava effettuando una manovra di retromarcia.

Immagine dalla TgR Molise

Il 51enne, come riferisce la TgR Molise, era sceso dal suo camion per rimuovere una rete di protezione dei rifiuti che trasportava. In quel momento, però, è stato travolto da un mezzo della ditta di Montagano. L'operaio alla guida del veicolo pesante non lo avrebbe visto.

Tutte le operazioni della discarica sono al momento sospese e sul posto sono arrivati i carabinieri di Campobasso e i carabinieri della stazione di Montagano che stanno effettuando i primi rilievi del caso. Sono stati acquisiti i filmati di videosorveglianza della discarica fornite dal titolare della ditta: l'ipotesi di reato è omicidio colposo. Sul posto è atteso anche il magistrato della procura di Campobasso per chiarire la dinamica dell’incidente ed eventuali responsabilità.

Boscaiolo si ferisce al torace con la motosega

Un altro grave infortunio sul lavoro, infine, è avvenuto verso le 13 di ieri, domenica 30 luglio 2023, in località Rotella, provincia di Ascoli Piceno (Marche).

M. G., boscaiolo di 32 anni residente ad Osimo, si è ferito al torace con la motosega che stava usando per tagliare alcune piante. Il 32enne avrebbe improvvisamente perso il controllo dello strumento che gli è finito addosso.

Le condizioni del boscaiolo sono apparse subito preoccupanti. I colleghi di lavoro, che stavano raccogliendo la legna in sua compagnia, hanno dato l’allarme al 118 e sul posto sono intervenute le squadre del Soccorso Alpino e Speleologico Marche, i vigili del fuoco di Ascoli, la Potes di Offida e l’equipaggio della Croce Azzurra di Montalto Marche.

L’elicottero Icaro 02, che è giunto sul posto congiuntamente alle squadre di soccorso di terra, ha fatto scendere con il verricello il tecnico di elisoccorso, il medico anestesista-rianimatore e l’infermiere per assistere il ferito. Il giovane paziente, una volta che è stato stabilizzato e messo sulla barella, è stato trasportato a bordo dell’eliambulanza, sempre mediante l’uso del verricello e quindi portato all’ospedale di Torrette per poter ricevere le cure del caso.

450 vittime sul lavoro da inizio 2023

In merito agli incidenti sul lavoro, l'Osservatorio Vega Sicurezza e Ambiente, nel suo ultimo report nazionale, ha fatto sapere che nel primo semestre del 2023 sono state 450 in tutto le vittime nei luoghi di lavoro, per una media di 75 decessi al mese e addirittura 17 a settimana.

Rispetto allo stesso periodo del 2022, sono aumentati del 1,2% gli infortuni mortali in occasione di lavoro: sono 346 in totale, 104 quelli in itinere (avvenuti nel tragitto per giungere nei luoghi di lavoro).

Uno dei dati più allarmanti emersi dal report dell'Osservatorio Vega riguarda l'elevata incidenza di mortalità tra i giovanissimi (età compresa tra i 15 e i 24 anni): è quasi il 100% in più rispetto ai colleghi nella fascia 25-34 anni. Fino a 14 anni si rilevano ancora 30.172 denunce di infortuni (oltre il 10% del totale).

Per quanto riguarda i lavoratori stranieri, il loro rischio di infortunio mortale è quasi il doppio rispetto agli italiani: 25,3% per gli stranieri rispetto al 13,8% degli italiani. L'attività manifatturiera rimane sempre il settore più colpito da infortuni (35.503).

Per quanto riguarda le zone rosse relative all'insicurezza sui luoghi di lavoro in questo primo semestre 2023, le regioni in cima Umbria, Abruzzo, Friuli e Trentino Alto Adige.

Il dato positivo, però, riguarda il fatto che le denunce di infortunio da inizio anno, rispetto a giugno 2022, sono in diminuzione: -22,4%.

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