Morti nel Lago di Como dopo che l'auto ha sfondato il parapetto: era il loro primo appuntamento

Emerge un dettaglio sulla tragedia dell'auto finita nel lago di Como che non ha dato scampo ad un uomo di 38 anni ed ad una donna di 45: le due vittime, che hanno perso la vita nelle gelide acque, erano al primo appuntamento.

Con l'auto nel lago di Como: due morti

L'auto ha sfondato - per cause ancora da chiarire - la recinzione in fondo a viale Geno, finendo in acqua. Erano circa le 22.50 di sabato 6 gennaio 2024. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi da parte di alcuni passanti che avevano visto la scena.

Sul posto massiccio spiegamento di soccorritori, con i Vigili del fuoco che hanno fatto intervenire i sommozzatori da Torino. Quando i corpi sono stati recuperati per i due non c'era più nulla da fare. Le vittime  sono un uomo di 38 anni e una donna di 45.

Le operazioni di recupero del veicolo sono invece state rinviate alla mattina di domenica 7 gennaio 2024.

Aperte tutte le piste

Molti ancora i punti da chiarire nelle prossime ore sulle cause e sull’origine di quanto accaduto. Gli investigatori non escludono alcuna ipotesi, compresa quella del malore e del guasto alla vettura. Al momento non risulta alcun litigio tra i due, che si conoscevano da poco, ma nessuna ipotesi viene scartata.

Erano al primo appuntamento

Quel che pare certo è che Morgan Algeri, pilota e riparatore di elettrodomestici, bergamasco, e Tiziana Tozzo, brianzola di Cantù, erano al loro primo appuntamento. La donna aveva un figlio 14enne e faceva l'impiegata.

L'uomo invece era originario di Ponte San Pietro (Bergamo): era un pilota di aerei della Scuola Volo Caravaggio. Appassionato di moto e di immersioni, praticava boxe. I due si sarebbero incontrati per la prima volta proprio ieri sera: per loro, infatti, era il primo appuntamento. Si erano conosciuti tramite i social. Sembrerebbe che l'uomo, per l'occasione, avesse noleggiato un Suv Mercedes.

"Era molto esperto come istruttore, aveva migliaia di ore di volo alle spalle – racconta Alessio Pengue, presidente della Scuola di Volo di Caravaggio, dove Algeri lavorava come istruttore di volo -. Avevamo rilevato insieme, nel 2016, la scuola di volo. Anche nelle immersioni aveva grande esperienza, era una guida subacquea certificata". Algeri riparava anche elettrodomestici: aveva un negozio ad Ambivere.

Recentemente era andato a vivere da solo in un appartamento, sempre a Brembate Sopra, dove vive la sua famiglia. Aveva una sorella maggiore e due nipotini.

Proprio la sorella, Barbara, su Facebook lo ricorda così:

"Non ci sono parole solo un grande e immenso dolore. Ti voglio bene Morghy, proteggi la mamma e il papà, donaci la forza di andare avanti… ora voli sopra le nuvole solo come tu sapevi fare".

Manuela Spargi, morta cadendo nel lago (e il caso del funerale rinviato)

Pochi giorni fa, il 2 gennaio 2024, la stessa sorte era toccata, a Colico, a Manuela Spargi, 57enne milanese. La donna, insieme al marito e a un parente, era finita con il Suv in acqua dopo un "volo" di 40 metri. L'intervento di un vigile del fuoco in libera uscita aveva permesso di salvare i due uomini - al momento in ospedale - mentre per la 57enne non ci sono state speranze.

Nelle scorse ore la storia di Manuela Spargi è tornata di attualità anche per un caso che ha coinvolto il carro funebre che doveva portare la salma a Milano per il funerale. Il mezzo è rimasto bloccato nella neve a 2.000 metri tra le province di Sondrio e Bergamo, con il conducente 37enne salvato dal Soccorso alpino con la motoslitta.

La funzione naturalmente è stata rinviata.