da prima verona

Auto contro un muro in Sardegna: morti i genitori, bimbi in rianimazione. La vacanza si trasforma in tragedia

Il dramma dopo una giornata al mare: i piccoli, di 7 e 12 anni, sotto shock, sono assistiti dagli specialisti della psicologia ospedaliera

Auto contro un muro in Sardegna: morti i genitori, bimbi in rianimazione. La vacanza si trasforma in tragedia
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Doveva essere una bella vacanza in Sardegna: si è trasformata in pochi istanti in una tragedia familiare. Nella serata di sabato 20 luglio 2024, nel sud dell'Isola, l'auto di una famiglia residente in Veneto, con a bordo due bimbi, si è schiantata contro un muro. Morti i due genitori, mentre i piccoli sono rimasti gravemente feriti.

Auto contro un muro in Sardegna: una famiglia in vacanza distrutta

Due morti e due bambini ricoverati in rianimazione a Sassari: l'incidente intorno alle 23 nel centro di Escalaplano, nella provincia del Sud Sardegna. E' pesantissimo il bilancio di questo sinistro stradale: l'auto è andata a sbattere contro il muro perimetrale di un'abitazione.

Come racconta Prima Verona, un 57enne e la sua compagna di 40 non hanno avuto scampo: vivevano a Verona e stavano trascorrendo alcuni giorni di vacanza nel paese in cui lui, Silvio Pispisa, era nato.

Silvio Pispisa

Lei, di origine colombiana, era la madre dei due bambini di 7 e 12 anni rimasti gravemente feriti. Entrambi sono stati estratti dalla carcassa dell'auto e trasportati in elicottero all'ospedale Santissima Annunziata di Sassari.

Feriti e orfani

I minori sono ora ricoverati in rianimazione: hanno riportato fratture multiple e sono sotto shock, assistiti dagli specialisti della psicologia ospedaliera. I piccoli sono stati trasportati a Sassari anziché a Cagliari, nonostante la destinazione fosse più vicina perché l'ospedale Brotzu non aveva disponibilità.

La vettura dopo lo schianto

La dinamica

Sulla dinamica dell'incidente sono in corso accertamenti dei Carabinieri della compagnia di Jerzu. Per ora si sa soltanto che non sono state coinvolte altre auto e perciò l'autista potrebbe aver perso il controllo per cause da accertare.

I due corpi sono nell'obitorio del cimitero del paese a disposizione del medico legale, ma non si sa ancora se il magistrato disporrà l'autopsia.

"La comunità è sgomenta per la tragedia avvenuta il primo giorno di vacanza di Silvio nel suo paese dopo tanto tempo che non rientrava nella cittadina - ha detto il sindaco Marco Lampis - Silvio era un emigrante a Verona da tantissimo tempo, era partito con i genitori, qui c'è solo un fratello. Mi hanno riferito che era felice per questa vacanza, ma purtroppo è arrivata inaspettata la tragedia che ha spezzato in due la famiglia alla quale va l'abbraccio mio e di tutto il paese".

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