Attraversano i binari superando le barriere: travolti e uccisi dal treno una 16enne e un 92enne
A Cesano Maderno (Monza Brianza) e Montesilvano (Pescara) due persone falciate da treni in corsa
Due tragedie molto simili, consumatesi a poche ore e molti chilometri di distanza. Due persone sono morte martedì 24 gennaio 2023 travolte da due treni in transito. E' successo a Cesano Maderno, in provincia di Monza e Brianza, e a Montesilvano (Pescara). Le vittime hanno rispettivamente 92 e 16 anni.
Attraversano i binari superando le barriere: uccisi dal treno
Erano circa le 15.30 di martedì 24 gennaio 2023 quando a Cesano Maderno (Monza e Brianza) si è consumata la prima delle due tragedie. Un uomo di 92 anni è stato travolto dal treno nei pressi del passaggio a livello dell'ex stazione ferroviaria di corso Libertà.
L'uomo, con ogni probabilità, ha tentato di attraversare con il passaggio a livello chiuso, senza accorgersi dell'imminente arrivo del treno, che lo ha travolto senza lasciargli scampo. Inutili infatti i tentativi di soccorrerlo.
La circolazione ferroviaria è rimasta bloccata per circa tre ore per consentire i rilievi.
Sedicenne uccisa dal treno a Montesilvano
Poco più tardi, attorno alle 17, nei pressi della stazione ferroviaria di Montesilvano, identica sorte è toccata a una ragazza di soli 16 anni. Il treno che ha travolto e ucciso la giovane era un Intercity che viaggiava da Milano in direzione di Lecce.
Sul posto, dopo l'allarme lanciato da alcuni testimoni e da Trenitalia, sono arrivati i sanitari del 118, che però hanno potuto fare altro che constatare il decesso della ragazza.
La tragedia delle sorelle Pisanu
I fatti riportano alla mente numerose tragedie avvenute più o meno di recente. Come quella delle sorelle Giulia e Alessia Pisanu, che proprio nelle scorse settimane ha visto la conclusione dell'iter giudiziario con la richiesta di archiviazione.
Le due ragazze, di 15 e 17 anni, furono travolte e uccise da un Frecciarossa alla stazione di Riccione al ritorno da una serata in discoteca. Nel corso dei mesi si sono succedute le ipotesi, e ora la Procura è arrivata alla conclusione che fu una tragica fatalità: secondo quanto ricostruito le ragazze non erano sotto effetto di alcol o stupefacenti e non fu un tentativo di suicidio.