Solidarietà e indignazione bipartisan. Non tardano ad arrivare le reazioni del mondo politico all’attentato subito nella notte dal conduttore di Report Sigfrido Ranucci.
Attentato Ranucci, Meloni: “Libertà di informazione valore irrinunciabile”
Tra i primi a esprimersi, la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni attraverso una nota ufficiale diffusa da Palazzo Chigi.
“Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime piena solidarietà al giornalista Sigfrido Ranucci e la più ferma condanna per il grave atto intimidatorio da lui subito. La libertà e l’indipendenza dell’informazione sono valori irrinunciabili delle nostre democrazie, che continueremo a difendere”.
Di “colpo alla libertà di informazione” parla anche il ministro della Difesa Guido Crosetto in una nota ufficiale del suo Dicastero:
“Un gesto gravissimo, vile, inaccettabile. Un ordigno ha fatto esplodere l’auto di Sigfrido Ranucci, davanti alla sua abitazione. Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma resta la gravità estrema di un atto che colpisce non solo un giornalista, ma la libertà stessa di informare e di esprimersi. A lui e alla sua famiglia la mia piena solidarietà e vicinanza”.
“Un gesto gravissimo, vile, inaccettabile.
Un ordigno ha fatto esplodere l’auto di Sigfrido Ranucci, davanti alla sua abitazione.
Per fortuna nessuno è rimasto ferito, ma resta la gravità estrema di un atto che colpisce non solo un giornalista, ma la libertà stessa di informare e… pic.twitter.com/KcTZ5PXPwY— Ministero Difesa (@MinisteroDifesa) October 17, 2025
Salvini: “Gravità inaudita”
Parole di ferma condanna anche da parte dei due vicepremier. Matteo Salvini ha definito l’accaduto un “fatto di gravità inaudita e inaccettabile”.
“Quanto successo a Pomezia è di una gravità inaudita e inaccettabile. Totale solidarietà a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia”.
Quanto successo a Pomezia è di una gravità inaudita e inaccettabile. Totale solidarietà a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) October 17, 2025
Parole simili da parte del forzista Antonio Tajani:
“Esprimo ferma condanna per il grave atto intimidatorio subito dal giornalista Sigfrido Ranucci e dalla sua famiglia, ai quali rivolgo la mia piena solidarietà. Non esiste motivazione che possa giustificare questa violenza”.
Esprimo ferma condanna per il grave atto intimidatorio subito dal giornalista Sigfrido Ranucci e dalla sua famiglia, ai quali rivolgo la mia piena solidarietà. Non esiste motivazione che possa giustificare questa violenza.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) October 17, 2025
Fratelli d’Italia: fare chiarezza
Con una nota ufficiale anche i componenti della Commissione di vigilanza Rai di Fratelli d’Italia hanno preso posizione:
“Solidarietà e vicinanza al giornalista Sigfrido Ranucci e ai suoi familiari che questa notte sono stati oggetto di un inquietante attentato, che avrebbe potuto avere conseguenze gravissime. Auspichiamo che sia fatta rapida chiarezza individuando i responsabili di questo folle gesto, che condanniamo con fermezza e che rappresenta una grave intimidazione”.
M5S: “Chi tocca Ranucci tocca tutti noi”
Solidarietà e indignazione anche da parte dell’opposizione. La nota degli esponenti del Movimento Cinque Stelle in Vigilanza Rai:
“Siamo sconvolti. L’attentato contro Sigfrido Ranucci è un colpo diretto al cuore della nostra democrazia, all’idea stessa di un Paese libero e civile. In questo momento così difficile siamo vicini con tutto il cuore a Sigfrido, alla sua famiglia e alla redazione di Report. Ci auguriamo che i responsabili di questo gesto vile vengano individuati al più presto e che la politica tutta, senza distinzione, sappia far quadrato e schierarsi dalla parte della verità e della libertà. Oggi più che mai, stare accanto a Sigfrido Ranucci e a chi lavora con lui è un dovere morale e civile. Chi tocca Sigfrido Ranucci tocca tutti noi“.
Solidarietà anche da parte di Carlo Calenda, leader di Azione:
“Solidarietà di tutta la comunità di Azione a Sigfrido Ranucci. Atto molto preoccupante anche nelle modalità che non si vedevano da tempo”.
Solidarietà di tutta la comunità di @Azione_it a Sigfrido Ranucci. Atto molto preoccupante anche nelle modalità che non si vedevano da tempo. https://t.co/Ky99DJt50f
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) October 17, 2025
Le parole di Nicola Fratoianni (Avs):
“Hanno fatto esplodere le auto di Sigfrido Ranucci e di sua figlia, davanti alla loro casa: un ordigno che avrebbe potuto uccidere. Ci auguriamo che le indagini siano veloci e che si sappia subito la verità su quanto accaduto, su chi ha commesso l’attentato. Il dovere più urgente che abbiamo, soprattutto la politica, è stare al fianco di Ranucci, senza se e senza ma”.
“Ogni mezza frase, ogni parola a metà può suonare come tentativo di delegittimazione. E abbiamo purtroppo imparato dal passato recente di questo Paese che non esiste bersaglio più semplice che un uomo lasciato solo. Con Ranucci, con la sua famiglia e con tutta la redazione di Report”.
Pd chiede audizione all’Antimafia
Da parte dei componenti del Partito democratico della commissione Antimafia è stata inviata una lettera al presidente per chiedere una rapida audizione di Sigfrido Ranucci “volta ad acquisire elementi utili sull’attentato e accendere un faro sulla delicatissima situazione in cui si trova chi conduce, con coraggio, inchieste su fatti e vicende criminali, che colpiscono legalità e convivenza civile. L’audizione potrà servire ad acquisire elementi certamente utili sull’attentato”.
In calce la firma di Walter Verini, Debora Serracchiani, Enza Rando, Giuseppe Provenzano, Valentina Ghio, Anthony Barbagallo, Franco Mirabelli e Valeria Valente.
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