Nei Paesi Bassi

Assembramento la sera prima del match, 180 tifosi del Napoli arrestati a Eindhoven

I tifosi sarebbero stati invitati più volte a disperdersi ma hanno rifiutato e sono stati bloccati

Assembramento la sera prima del match, 180 tifosi del Napoli arrestati a Eindhoven

Dopo la tragica morte di Raffaele Marianella, secondo autista dell’autobus della squadra di pallacanestro della Sebastiani Rieti, ucciso dalla violenza degli ultras del team avversario, l’onda lunga della violenza sportiva si sposta sul calcio.

È proprio per evitare scontri potenzialmente pericolosi che circa duecento italiani sono stati arrestati ieri sera in Olanda.

180 tifosi del Napoli arrestati a Eindhoven

A Eindhoven, nei Paesi Bassi, circa 180 tifosi del Napoli sono stati arrestati nella serata di ieri, lunedì 20 ottobre 2025, per un assembramento non autorizzato. Il tutto alla vigilia della partita di Champions League contro il PSV, in programma questa sera alle 21.

Secondo quanto riportato dall’agenzia olandese ANP, non si sono verificati scontri né ci sono stati feriti. La polizia olandese ha agito a titolo preventivo, spiegando che la misura è stata necessaria per evitare possibili disordini nel centro cittadino.

Molti non avevano i biglietti

I tifosi, definiti come “un gruppo numeroso con una certa atmosfera”, sarebbero stati invitati più volte a disperdersi ma, di fronte al rifiuto, sono stati fermati in blocco e trasferiti alla centrale di polizia di Mathildelaan.

Molti di loro, precisano le autorità, non avevano biglietti per la partita, circostanza che ha contribuito a far scattare l’intervento. I fermati saranno ora interrogati.

L’ordinanza del sindaco

Il sindaco di Eindhoven, Jeroen Dijsselbloem, aveva già predisposto una zona di sicurezza ad alto rischio intorno al centro e allo stadio Philips Stadion, sede del match.

L’ordinanza consente perquisizioni preventive e controlli straordinari in vista di una sfida considerata a rischio anche per i rapporti tesi tra le due tifoserie.

I napoletani, infatti, sono gemellati con i tifosi del Feyenoord, storici rivali del PSV. Le autorità locali erano dunque preparate a possibili tensioni e hanno scelto di intervenire nella notte pre-partita.

Arrestati quattro tifosi del PSV

Fonti di polizia hanno spiegato che gli arresti non sono stati motivati da episodi di violenza, ma da una violazione del regolamento comunale sugli assembramenti pubblici.

In totale, oltre ai 180 napoletani, sono stati fermati anche quattro tifosi del PSV in altre zone della città, sempre per motivi di ordine preventivo.

I supporter italiani sono stati caricati su autobus e trasferiti alla centrale di polizia dove resteranno fino al termine delle verifiche.

Il messaggio di Tajani

Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani che in un messaggio pubblicato su X ha dichiarato di seguire la situazione da vicino.

“L’Ambasciata all’Aja ha già inviato del personale e sono presenti agenti della Digos italiana. La polizia olandese allontanerà i tifosi senza biglietto”, ha scritto il ministro, assicurando assistenza ai cittadini italiani coinvolti.

Il post di Tajani: