Anziano ruba formaggio e scappa investendo la cassiera col carrello: "La pensione non mi basta"
Una storia emblematica della situazione di tanti anziani
Il bottino da quaranta euro consisteva di formaggio e qualche genere alimentare, però a un anziano di 78 anni è costato l'arresto per tentata rapina impropria, perché al momento aveva cercato di dileguarsi investendo con il carrello la cassiera.
Quando è stato preso l'anziano ha confessato:
"Ho fame, la pensione non mi basta"
"Ho fame, la pensione non mi basta"
Una storia come purtroppo ce ne sono tante, quella raccontata da Prima Bergamo, emersa quando un 78enne di Peia si è recato all'Unes di Seriate, in provincia di Bergamo.
Qui l'uomo ha preso del formaggio senza pagare e ha cercato di dileguarsi. Quando la cassiera ha tentato di frapporsi tra lui e l'uscita, l'ha spintonata con il carrello, fortunatamente senza arrecarle particolari danni.
E' stato alla fine preso e arrestato per tentata rapina impropria.
Assolto dal giudice
L'anziano bergamasco dunque è finito a processo, ma il giudice Roberto Palermo si è messo una mano sul cuore, scarcerandolo e sollevandolo da eventuali misure cautelari (l'accusa aveva chiesto l'obbligo di dimora a Peia).
Questo perché, oltre al poco valore del furto, si è aggiunta anche la motivazione del "provvedere al proprio fabbisogno alimentare".
L'anziano infatti in sede di processo ha chiesto scusa per il comportamento, spiegando che la pensione non gli bastava per comprarsi di che vivere e quindi aveva deciso di rubare.
La sessantenne che mangia tra gli scaffali
Una storia, come detto, che assomiglia purtroppo a tante altre. L'ultimo caso risale a poche settimane fa a Curtatone, in provincia di Mantova, dove una donna di 65 anni ha rubato beni di prima necessità all'interno di un supermercato. Scoperta, i militari dell'Arma hanno ascoltato la sua storia e hanno deciso di pagarle la spesa.
Nel pomeriggio di martedì 8 ottobre 2024, l'addetto alla vigilanza di un esercizio commerciale di Curtatone ha notato una donna rubare del cibo e iniziare a consumarlo all'interno del supermercato.
La donna con sé aveva pochi spicci, i quali non le avrebbero permesso di compare i beni di prima necessità per poi consumare il suo unico pasto della giornata.
Assicurandosi di non essere vista, la 65enne ha così iniziato a consumare del cibo all'interno del supermercato, per poi dirigersi alla cassa con la speranza di passare inosservata. È proprio alle casse che la 65enne viene poi fermata dall'addetto alla vigilanza, il quale aveva assistito all'intera scena e per questo motivo, con dell'imbarazzo, ha chiesto alla donna di pagare ciò che aveva consumato.
Non avendo abbastanza soldi a sua disposizione però, la 65enne non è riuscita a pagare il conto e l'addetto alla vigilanza ha quindi chiamato i Carabinieri. Giunti dalla Stazione di Borgo Virgilio, i Militari hanno poi preso in consegna la signora, la quale poi in lacrime ha spiegato che la merce "presa" (dal valore di 18 euro) era il suo unico pasto della giornata.
Per questo motivo i Carabinieri, in accordo con l'addetto alla vigilanza, hanno deciso di non sporgere denuncia. Ma hanno fatto anche di più, pagando direttamente il conto di tasca propria. I due giovani militari sono stati poi ringraziati amorevolmente dalla 65enne, la quale si è poi congedata abbracciandoli.