Scoperta shock a Verona

Anziana morta da 5 anni: il figlio teneva le ossa sul letto e continuava a intascare la pensione

Il corpo della donna oramai mummificato era sul letto. Il figlio si è consegnato alla Polizia locale

Anziana morta da 5 anni: il figlio teneva le ossa sul letto e continuava a intascare la pensione
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Una scena macabra, da film dell'orrore. Perché di storie di gente che continua a incassare la pensione di un parente morto ne abbiamo già sentite tante, ma in questo caso ci sono degli elementi decisamente agghiaccianti. Siamo a Verona, dove in un'abitazione del quartiere Borgo Milano è stato rinvenuto il cadavere mummificato di una donna di ottant'anni, deceduta da almeno cinque. Il figlio teneva il corpo sul letto e intascava l'assegno mensile.

Shock a Verona: il cadavere della madre sul letto da cinque anni

Sulla vicenda vige al momento il massimo riserbo. Da quel che si apprende al momento il blitz della Polizia Locale sarebbe avvenuto a seguito della denuncia da parte di alcuni vicini dell'occupazione abusiva di un appartamento. Per una concatenazione di eventi, poi, gli agenti sono arrivati a suonare al citofono della casa di via Marco Polo 5 dove abita il figlio della donna, sessant'anni.

Ovviamente non ha risposto nessuno. E così la Municipale ha chiesto l'intervento dei Vigili del fuoco, che hanno sfondato la porta. Quello che si sono trovati davanti è stato agghiacciante: sul letto un mucchio di ossa, con il cadavere praticamente mummificato della donna, che sarebbe deceduta da almeno cinque anni.

La pensione intascata per anni

L'anziana però non è mai "ufficialmente"  morta e in tutto questo tempo le è stata pagata la pensione, intascata dunque con ogni probabilità dal figlio, che venerdì 26 maggio 2023 si è presentato spontaneamente dai vigili.  Sono in corso gli accertamenti sulla vicenda per capire anche le cause della morte dell'anziana (molto probabilmente deceduta per motivi naturali).

In casa col morto: i precedenti

Come detto, non si tratta di un caso così unico. A marzo 2023 era emersa un'altra vicenda simile, scoperta soltanto dopo la morte della figlia. A Paderno Dugnano (Milano) Sabina Ghirello era stata trovata morta in camera da letto. Il corpo era già in stato di decomposizione, senza segni di violenza. Nell'appartamento - in condizioni igieniche precarie - c'era un persistente odore.

Qualche giorno più tardi i Carabinieri avevano fatto un secondo sopralluogo nella villetta dove la donna viveva da sempre con l'anziana madre, Pasqualina Munerato, 90 anni. I militari dell'Arma, nel ricostruire la questione, erano stati informati dai vicini di casa del fatto che - secondo quanto raccontava loro la 64enne - l'anziana donna sarebbe stata ricoverata in una non meglio precisata struttura del Veronese. E così erano entrati in casa per cercare dei documenti che potessero essere utili per contattare la donna.

A un certo punto i carabinieri hanno aperto una cassapanca. Ma anziché trovare dei documenti hanno scoperto un corpo mummificato.

Il decesso della madre non era mai stato comunicato e  Sabrina Ghirello aveva continuato a ricevere negli ultimi mesi la pensione della donna con un bonifico su un conto cointestato.

Qualche giorno prima era emersa una vicenda del tutto simile  in Puglia. Qui il corpo di  Antonio Caracciolo, 84enne di Corigliano d'Otranto, è stato trovato oramai in fase di scheletrizzazione, morto da almeno dieci mesi. Era sdraiato sul letto di casa, coperto da un lenzuolo e con accanto un ventilatore.

Il figlio Roberto, 55 anni, però mensilmente andava a riscuotere l'assegno della pensione. Alla Polizia ha raccontato di aver sentito il padre pochi giorni prima: ora è indagato per occultamento di cadavere.

Un'altra storia simile arriva sempre dal Milanese.  Nell'ottobre 2021 a Buccinasco era emerso il caso di un uomo che aveva murato la madre morta e continuato a riscuotere la pensione.

A denunciare il fatto era stata la compagna dell'uomo che ai Carabinieri aveva raccontato  di avere appreso dal suo compagno convivente, un cinquantenne incensurato, che in seguito alla morte della madre 80enne, avvenuta nel novembre 2019 per cause naturali, ne aveva occultato il cadavere all'interno di un armadio dell’abitazione di Buccinasco allo scopo di continuare a percepirne la pensione (circa 1.700 euro mensili).

L’uomo ha ammesso ogni circostanza e spiegato di aver murato la madre defunta nell'armadio della camera da letto alcuni giorni dopo la sua morte, avvolgendo il cadavere in sacchi di plastica che aveva ricoperto di argilla e legno.

Intervistato a Pomeriggio Cinque, aveva poi dato la sua spiegazione dell'accaduto.

 “Ho sbagliato e pagherò le conseguenze delle mie azioni. Non cerco scuse e giustificazioni. Non l’ho fatto per questione di soldi. In quel momento non sono riuscito a staccarmi da mia mamma”.

“Ho sempre sofferto i lutti. Ho sbagliato ma in quel momento sono andato in tilt, mi è crollato tutto addosso, non pensavo morisse così. La morte non riesco ad accettarla, è più forte di me. Mi è crollato il mondo addosso. Ho pensato di tenere la mamma con me”.

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