INCREDIBILE MA VERO

Annullata la gara di sculacciate al femminile che doveva tenersi a Torino

Sulla vicenda un polverone, alla fine la marcia indietro degli organizzatori anche per la presenza di una star "piccante" della rete

Annullata la gara di sculacciate al femminile che doveva tenersi a Torino
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Alla fine, almeno virtualmente, la sculacciata l'hanno presa gli organizzatori. Perché quella "gara" così strampalata che avrebbe visto protagonista il "lato B" di numerose ragazze non si farà.

Alla fine gli organizzatori hanno infatti "gettato la spugna" e così la gara femminile di sculacciate, "Slap Booty" la dicitura in madrelingua  è stata annullata.

Una vicenda che sta sollevando un autentico polverone, perché l'intera manifestazione prevede il patrocinio del Comune di Torino. 

Troppe polemiche, niente gara di sculacciate

La (decisamente) singolare competizione era prevista all'interno del MO Fighting Show in calendario per il 21 ottobre, a Torino, al PalaRuffini.

La decisione è stata presa dal promoter della manifestazione dedicata al kickboxing, Mihai Oana. A onor di cronaca va detto che la locandina dell'evento riportava anche un'altra gara, questa volta al maschile, di "ceffoni" in faccia.

Ma su quest'altra competizione (che evidentemente sta facendo meno "rumore") al momento nulla è dato sapere riguardo eventuali cambiamenti di programma, per cui dovrebbe essere confermata.

No alle sculacciate sul lato B delle ragazze, il commento

Sul cambiamento di programma della manifestazione è intervenuto in queste ore proprio il promoter dell'evento, Mihai Oana che ha commentato così:

"Sono molto dispiaciuto che sia passato un messaggio completamente sbagliato di quello che vuole essere il Mo Fighting Show. Lo Slap Tournament aveva l'intento di essere una dimostrazione di carattere unicamente sportivo, in cui è il gesto sportivo, tecnico e il valore dell'atleta ad essere protagonista. Mi scuso personalmente con tutte le donne e le persone che si sono sentite offese”.

Il pericolo di un incitamento alla violenza sulle donne

In un momento storico-sociale dove le pagine di cronaca nera sono continuamente aggiornate da notizie di femminicidi e di violenze sulle donne, il timore maggiore sollevato da chi aveva chiesto un ripensamento sulla competizione era proprio quello di un messaggio distorto rivolto alla figura delle donne.

Un aspetto che in effetti è stato preso in considerazione anche dal promoter che ha aggiunto:

"Siamo e saremo sempre contro la violenza di genere e ogni discriminazione: a testimonianza del mio impegno contro la discriminazione e la violenza sulle donne, per non essere promotore di valori che non mi rappresentano, abbiamo deciso di annullare la dimostrazione dello Slap femminile".

La gara e la partecipante iscritta a OnlyFans

Il confine di tutto questa vicenda è sembrato però piuttosto labile fin dall'inizio. Perché a far storcere il naso sulla singolare gara non erano solo le sculacciate alle donne.

Perché a qualcuno è caduto l'occhio (è proprio il caso di dirlo) anche sull'annunciata partecipazione di una star di OnlyFans la piattaforma della rete che vede mostrarsi come mamma le ha fatte migliaia di donne e ragazze.

Il polverone sul Comune per il patrocinio

La vicenda aveva suscitato polemiche dopo che il capogruppo M5s, Andrea Russi, aveva contestato il patrocinio dato dalla Città di Torino all'iniziativa.

Il rappresentante pentastellato ha infatti sottolineato nei giorni scorsi:

"Non è una barzelletta: il Comune ha fornito il patrocinio alla gara di sculacciate con la star di OnlyFans".

Da qui l'invito di Rossi all'assessore allo Sport Mimmo Carretta a scusarsi con la cittadinanza, sollecitando il sindaco Stefano Lo Russo a intervenire personalmente per revocare il patrocinio che permette l'utilizzo del logo della Città durante l'evento e uno sconto del 50% sulla tassa sui manifesti.

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