Deturpato il patrimonio artistico

Ancora monumenti vandalizzati: graffito sulla Galleria di Milano e incisione sulla Torre di Pisa

Altri due atti vandalici a poche settimane dall'incisione delle iniziali da parte di alcuni turisti al Colosseo di Roma

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Dopo i recenti sfregi realizzati al Colosseo di Roma, nelle ultime ore altri due celebri monumenti della nostra Penisola sono stati deturpati. E' successo a Pisa, dove anche qui alcuni turisti hanno inciso le loro iniziali sull'iconica Torre, e a Milano, dove invece nella serata di ieri, lunedì 7 agosto 2023, tre funambolici writers sono saliti sull'arco d'entrata di Galleria Vittorio Emanuele per realizzare un graffito.

Milano, writers realizzano un graffito sull'arco di Galleria Vittorio Emanuele

Un blitz serale, nel cuore di Milano, davanti agli occhi esterrefatti di centinaia e centinaia di persone che in quel momento stava affollando la centralissima piazza Duomo. Come raccontato da Prima Milano, ieri sera, lunedì 7 agosto 2023, verso le 22,30, tre writers "amanti del brivido" sono saliti in cima alla facciata di Galleria Vittorio Emanuele per realizzare un graffito sull'arco d'entrata.

I tre, incappucciati e vestiti di nero, hanno raggiunto la sommità della Galleria (resta ancora da capire come possano aver raggiunto l’altezza di oltre 30 metri) e muniti di bombolette di vernice spray verdi e nere hanno vandalizzato la parte superiore (della trabeazione, in gergo tecnico) dell’arco all’ingresso con le loro "tag" personali (tra cui alcune frecce, una stella a cinque punte e la parola "king" seguita da un cuore).

Tra i fischi e le urla dei passanti che gridavano loro di scendere, in molti hanno ripreso la scena pubblicandola immediatamente sui social media. La pagina Instagram "Milanobelladadio" ha realizzato un filmato riepilogativo di quei momenti, inserendo anche l'intervento finale da parte della Polizia Locale e dei vigili del fuoco.

 

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Sul posto sono subito intervenuti gli agenti del nucleo Duomo della Locale, anche se si è dovuto aspettare l’arrivo dell’auto gru dei pompieri per raggiungere la vetta. Il raid vandalico è durato pochi minuti, poi i tre writers incappucciati sono scappati tra i tetti, dileguandosi nel nulla allo stesso modo in cui si erano presentati in cima alla Galleria.

I tecnici stanno ora valutando l’entità del danno, individuando il modo migliore per ripristinare l’antico monumento che risale alla metà dell’Ottocento e individuare i responsabili, ripresi da numerose telecamere.

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"Vergogna senza fine - afferma il vicepremier Matteo Salvini su Twitter - Faremo di tutto perché le Forze dell’Ordine prendano questi teppisti, che devono avere una lezione che si ricorderanno per tutta la vita, a base di carcere, multa e servizi sociali a favore di disabili e anziani. E se minorenni, che paghino mamma e papà, evidentemente un po’ distratti".

Iniziate le operazioni di rimozione

Mercoledì 9 agosto 2023 si sono svolte le primissime attività di rimozione delle scritte vandaliche. I tecnici specializzati, su un'autoscala, si sono occupati di cancellare le scritte. Intanto proseguono le indagini e spunta una nuova pista.

Uno dei graffiti recita "1€4A7" ed è simile ai disegni realizzati dai writers francesi vicino al teatro Chien Blanc, a soli 500 metri dalla stazione ferroviaria.

Fidanzati incidono le loro iniziali sulla Torre di Pisa

Proprio a poche ore dall'imbrattamento avvenuto a Milano, anche a Pisa (Toscana) è stata vandalizzata da alcuni turisti la celebre Torre di Piazza dei Miracoli.

Come raccontato da Prima Firenze, nella mattinata di ieri, lunedì 7 agosto 2023, una coppia di ragazzi francesi ha inciso un cuoricino con all’interno le iniziali del suo nome e del suo fidanzato su una colonna del settimo anello del monumento.

La turista, per realizzare l'incisione, ha utilizzato un bracciale a serpentina per scalfire la pietra. A lanciare l’allarme è stato un addetto alla vigilanza del campanile che ha sorpreso la ragazza, 19enne francese, proprio sul fatto. La guardia ha subito chiamato la Polizia che è intervenuta alle 10,50. La giovane, accompagnata in Questura, ha ammesso le sue responsabilità e ha confermato ai poliziotti di aver inciso l'iniziale del proprio nome e di quello del fidanzato all‘interno del cuoricino.

Dopo il rituale fotosegnalamento, la 19enne francese è stata denunciata alla Procura della Repubblica per il reato di danneggiamento aggravato al patrimonio archeologico, storico e artistico nazionale.

Il doppio precedente al Colosseo di Roma

Ma l'incisione delle iniziali su un monumento storico della nostra Penisola non rappresenta una vera e propria novità.

Poco più di un mese fa, infatti, è successo qualcosa di simile a Roma. Per due volte in pochi giorni il Colosseo è stato vandalizzato da alcuni turisti che, attraverso l'uso di una chiave, hanno inciso le iniziali dei loro nomi sulle pareti esterne dell'Anfiteatro Flavio.

A fine giugno, ad esempio, il turista anglobulgaro Ivan Danailov ha scritto “Ivan+Hailey 23” sul muro del Colosseo venendo ripreso da alcuni passanti in un filmato diventato virale sui social.

Poche settimane più tardi, una turista svizzera di 17 anni ha replicato l'atto vandalico: in questo caso a immortalare il gesto è stata una guida turistica italiana che ha allertato la vigilanza del parco archeologico del Colosseo, la quale a sua volta ha chiamato i Carabinieri.

Per un'azione di questo tipo i due rischiano il carcere e fino a 15mila euro di multa per il reato di deturpamento e deterioramento di beni culturali. Il turista Ivan Danailov, riconosciuto alcuni giorni dopo la sua incisione, ha provato a difendersi dall’accusa di vandalismo inviando una lettera in procura e al Campidoglio. Le sue parole sono quasi surreali:

"Consapevole della gravità del gesto commesso, desidero con queste righe rivolgere le mie più sentite e oneste scuse agli italiani e a tutto il mondo per il danno arrecato a un bene che, di fatto, è patrimonio dell’intera umanità. Ammetto con profondissimo imbarazzo che solo in seguito a quanto incresciosamente accaduto ho appreso dell’antichità del monumento".

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