Ancora figli che uccidono i genitori, terzo caso in pochi giorni: madre accoltellata in Sicilia
Gli inquirenti ritengono che il movente dell’omicidio sia da ricercare nel difficile rapporto tra madre e figlio per i problemi dell’uomo
Ha confessato, in lacrime, ai carabinieri: "L'ho uccisa io". Filippo Tinnirello, 43 anni, ha accoltellato a morte la madre, la 64enne Francesca Ferrigno, nella loro casa di Gela, in provincia di Caltanissetta. L'omicidio è avvenuto nella tarda serata di lunedì 9 settembre 2024, in via Vitali, zona Cantina sociale.
Uccide la madre a coltellate poi confessa: "Sono stato io"
Come riporta VR Sicilia, emittente del nostro circuito Netweek, prima una violentissima lite, poi il tragico epilogo: il 43enne ha preso un coltello e infierito sulla madre. Almeno due fendenti. Mortali.
A lanciare l’allarme sono stati i vicini di casa della famiglia che, spaventati dalle urla, hanno chiamato i carabinieri. Nel frattempo però l’uomo era già uscito di casa. Filippo Tinnirello infatti non ha atteso l’arrivo dei militari ma è uscito a piedi e si è recato presso il vicino commissariato di polizia dove si è consegnato e ha raccontato il fatto in lacrime.
I militari hanno trovato Francesca Ferrigno morta, inutili i soccorsi, in un lago di sangue. Gli inquirenti, che hanno anche rinvenuto e sequestrato l’arma usata per il delitto, ritengono che il movente dell’omicidio sia da ricercare nel difficile rapporto tra madre e figlio per i problemi dell’uomo. Gli investigatori stanno raccogliendo prove nell’appartamento dove si è consumata la tragedia. La Scientifica è al lavoro per completare i rilievi necessari alle indagini.
Un rapporto problematico
Tinnirello, disoccupato e con precedenti penali per droga, infatti era seguito dal Dipartimento di Salute Mentale per i suoi problemi di tossicodipendenza e a quanto pare tra madre e figlio i litigi erano continui.
Al contrario, la vittima era descritta dai compaesani come una donna forte, altruista e piena di risorse. Nonostante la perdita del marito si è dedicata con tenacia alla crescita dei quattro figli. Ferrigno frequentava la comunità evangelica di Albani Roccella ed era molto apprezzata per le sue qualità.
Omicidi in famiglia
Una vicenda di cronaca che ricorda drammi analoghi e recenti. A partire dalla strage familiare di Paderno Dugnano, perpetrata da un ragazzino di soli 17 anni, che ha sterminato madre, padre e fratellino 12enne, nella notte tra 31 agosto e il 1° settembre 2024.
Salvi invece, per miracolo, Souad Kanane, 59 anni, ed il marito Terenzio Zamparini, 65enne che versa però in gravi condizioni in seguito all'aggressione subita dal figlio. Nel pomeriggio del 6 settembre, Ivan Zamparini, 23 anni, ha accoltellato entrambi i genitori al culmine di una lite nella loro casa di Gagliole, in provincia di Macerata. Successivamente ha tentato di togliersi la vita colpendosi alla trachea.
Padre e figlio sono ricoverati all'ospedale regionale di Torrette di Ancona. Il giovane è piantonato dai carabinieri.
Ivan dovrà rispondere di tentato omicidio, ma per i vicini non aveva mai dato segni di disagio o aggressività; poco tempo prima era stato in viaggio con la mamma in Spagna e fino a luglio aveva lavorato in una stazione di servizio.