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Ancora aggressioni a medici e infermieri: presi a pugni e morsi da pazienti e parenti

Ancora due episodi, a Pavia e Venezia

Ancora aggressioni a medici e infermieri: presi a pugni e morsi da pazienti e parenti
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Non si placa l'ondata di aggressioni a medici e infermieri in Italia. Nelle ultime ore due i casi, uno a Venezia e uno a Pavia, senza contare l'incredibile rissa avvenuta a Napoli dove una famiglia ha fatto irruzione al Dipartimento di Veterinaria dell'Università Federico II accusando il personale di aver fatto morire il cane.

Ospedale Dolo, infermieri e oss aggrediti da un paziente in Psichiatria

A Dolo, in provincia di Venezia, tre sanitari, di cui due infermieri e un'operatrice socio-sanitaria, sono stati assaliti da un tossicodipendente da pochi giorni in cura nel reparto di Psichiatria all'ospedale.

Come racconta Prima Venezia, l'aggressione è avvenuta dopo che quest'ultimo ha chiesto con insistenza sigarette e cibo, richieste che gli sono state negate.

Di più, pare addirittura che il soggetto non abbia chiesto una sigaretta "nuova", ma abbia racimolato da qualche parte mozziconi che intendeva "finire" e quindi ha cominciato a pretendere un accendino. Da lì la cosa è degenerata.

Il paziente si sarebbe improvvisamente agitato, colpendo i sanitari con un pugno e lanciandogli addosso una sedia a rotelle e un tavolo. Infermieri e Oss si sono poi riparati in una stanza, chiedendo l'intervento dei Carabinieri. L'arrivo al SerD dei militari dell'Arma ha consentito di riportare la situazione alla calma, placando l'ira del paziente e garantendo sicurezza al personale medico-sanitario.

L'episodio di violenza avvenuto a Dolo fa seguito a un recente caso avvenuto lo scorso martedì 15 ottobre 2024 all'ospedale di Mestre, dove una dottoressa del Pronto Soccorso è stata aggredita da un paziente. In quel caso, un signore anziano, esasperato dalla lunga attesa, ha colpito il medico con il suo bastone da passeggio.

L'incidente è stato ripreso in un video, poi diffuso sui social, che ha scatenato numerose polemiche, anche a causa di alcune frasi attribuite alla dottoressa stessa. Il video, condiviso da una donna presente al Pronto Soccorso con il padre, mostra l'anziano e suo figlio mentre aggrediscono verbalmente e fisicamente la dottoressa.

Medico e infermiere aggrediti a Pavia

Nella mattinata di lunedì 21 ottobre 2024, un episodio di violenza è invece avvenuto presso il Pronto Soccorso dell'ospedale San Matteo di Pavia, dove un medico e un infermiere sono stati aggrediti da un paziente di 21 anni e dalla madre.

I due sanitari, un medico di 34 anni e un infermiere, hanno ricevuto cure e sono stati dimessi con una prognosi di quindici giorni. Il medico ha subito un calcio al basso ventre e un pugno al volto, mentre l’infermiere è stato attaccato dalla madre del paziente.

La vicenda ha avuto inizio domenica pomeriggio, quando il giovane, in evidente stato di agitazione, si è arrampicato su un cavalcavia della tangenziale di via Gardona, minacciando di gettarsi nel vuoto. Alcuni automobilisti di passaggio, notando la scena, hanno allertato le forze dell’ordine.

Portato in ospedale

Una pattuglia della polizia è giunta sul posto e, dopo un lungo dialogo, ha convinto il giovane a scendere e a farsi ricoverare in ospedale. Giunto al Pronto Soccorso intorno alle 19, il 21enne si è inizialmente mostrato calmo e disposto a ricevere assistenza.

Tuttavia, la situazione è degenerata circa un’ora dopo, con l’arrivo della madre, che ha iniziato a urlare contro il personale medico e infermieristico, malgrado il figlio fosse lì solo per ricevere cure.

Nel corso della notte, il giovane si è allontanato dall’ospedale aggredendo anche un passante. Al suo ritorno, si è presentato con un’asta di ferro, minacciando il personale. Gli infermieri, spaventati, hanno allertato nuovamente la polizia, che ha bloccato il 21enne. Un medico è riuscito a sedarlo, portandolo temporaneamente a un’apparente calma.

Infermiere morso e graffiato

Nella mattinata di lunedì, il ragazzo si è risvegliato tranquillo, ma la situazione è nuovamente degenerata quando la madre ha tentato di riportarlo a casa. In preda all'agitazione, il 21enne ha colpito il medico all'addome, mentre la madre ha morso un infermiere al petto e lo ha graffiato. Ancora una volta, la polizia è intervenuta, bloccando i due aggressori.

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