Una tragedia assurda

C'è un muro in mezzo alla strada: devono scendere dall'ambulanza e andare a piedi, intanto il paziente muore

E' successo a Napoli, dove via Morisani è inaccessibile al traffico oramai da tre anni

C'è un muro in mezzo alla strada: devono scendere dall'ambulanza e andare a piedi, intanto il paziente muore
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Una morte assurda, inspiegabile, che genera rabbia. Perché forse quell'uomo avrebbe potuto essere salvato. E invece ha perso la vita per un malore, perché l'ambulanza non è riuscita a raggiungere in tempo casa sua, a causa di un muro. Sembra una storia assurda, degna di un film, e invece è successo davvero a Capodimonte, Napoli.

Chiama l'ambulanza, ma la strada è murata: soccorritori a piedi

Il dramma si è consumato a Capodimonte, a Napoli:  un uomo di 67 anni è stato colto da malore in un’abitazione. I parenti hanno chiamato il 118 e l'ambulanza è arrivata a sirene spiegate.  Ma l’ambulanza, per raggiungere il luogo dell’intervento, avrebbe dovuto attraversare via Morisani, che però è bloccata da un muro.

A quel punto gli operatori del 118 hanno dovuto abbandonare il mezzo sul posto e proseguire a piedi insieme ai parenti del 67enne. Accumulando però un ritardo che potrebbe essere stato decisivo. Perché nel frattempo l'uomo è morto e i tentativi di rianimarlo sono stati vani.

I lavori mai finiti

Via Morisani è praticamente interdetta al traffico da tre anni. Da quando, cioè, a causa di un muro a rischio crollo, furono messi prima dei dissuasori di traffico e poi il muretto. I lavori di manutenzione e messa in sicurezza avrebbero dovuto iniziare subito e concludersi in maniera piuttosto rapida, ma non sono mai partiti e di fatto la strada è chiusa da allora. Chi deve raggiungere le abitazioni in auto è costretto a utilizzare  le scale di Salita Moiariello. Cosa che solitamente rappresenta un disagio, ma che in un caso come questo invece è un problema molto più grande.

La famiglia sporgerà denuncia

La famiglia dell'uomo deceduto sporgerà denuncia. Lo ha rivelato Carlo Restaino, consigliere di Europa Verde alla III Municipalità di Napoli, che ha incontrato i parenti:

"D mesi i residenti segnalano che la chiusura di via Morisani, inaccessibile da tre anni, rende molte abitazioni irraggiungibili. Anche le ambulanze che arrivano dall’ospedale San Gennaro sono costrette a fermarsi davanti al muro. E proprio per questo ha perso la vita il 67enne: l’ambulanza bloccata ha ritardato l’arrivo dei sanitari, che hanno fatto ogni tentativo possibile. Temiamo che via Morisani, a Capodimonte, rischi la stessa sorte toccata a Salita Scudillo, mai più riaperta dopo anni di attese e promesse".

Sulla questione è intervenuto pure il deputato di Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli:

"Inevitabile chiedersi: se si fosse arrivati in tempo il paziente sarebbe stato salvato? Se la strada è chiusa da tre anni, come è possibile che mezzi di soccorso come le ambulanze non abbiano le mappe aggiornate? È un’operazione necessaria quella di rendere attuali gli itinerari e i percorsi. Abbiamo deciso di inviare una nota al Comune per verificare se la chiusura è stata comunicata all’Asl, visto che le ambulanze continuano a passare di lì. È inaccettabile, peraltro, che per ripristinare la percorribilità delle strade debbano passare anni".

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