Alluvione nelle Marche: nove morti e quattro dispersi, un bimbo strappato dalle braccia della madre
Persone rifugiate sui tetti e danni incalcolabili dopo una notte d'inferno.
Sale a nove morti, quattro dispersi e una cinquantina di feriti il (purtroppo provvisorio) bilancio della drammatica alluvione che ha colpito le Marche nella notte tra giovedì 15 e venerdì 16 settembre 2022. Strade allagate trasformate in fiumi, auto sommerse e danni ingenti sono la fotografia di una regione messa in ginocchio dal maltempo in poche ore.
Alluvione nelle Marche: nove morti
Basterebbero le parole del sindaco di Barbara (Ancona) Riccardo Pasqualini per far capire la situazione:
"Che Dio ci aiuti".
Lo scrive attorno alla mezzanotte di giovedì 15 settembre 2022, quando il peggio però sta ancora per arrivare. Le prime avvisaglie di ciò che sarebbe accaduto erano arrivate già da mercoledì a Cantiano, piccolo centro di duemila abitanti, colpito da una devastante perturbazione che ha in pochi minuti allagato il paese. Il sindaco Alessandro Piccini aveva subito allertato i suoi cittadini, informando di non lasciare le proprie abitazioni.
Nell'Anconetano pioveva da tutto il giorno, ma la situazione è precipitata in serata, quando nel giro di un paio d'ore sono caduti oltre 400 millimetri d'acqua. Per capirci, la quantità di pioggia che in quelle zone cade in sei mesi.
Morti e dispersi
Sono almeno nove i morti, travolti dalla furia dell'acqua mentre si trovavano in strada: quattro vittime sono di Ostra, una di Trecastelli e una di Barbara. Un altro uomo è stato trovato privo di vita venerdì 16 settembre 2022 e al conteggio si è aggiunta un'altra vittima nel corso della mattinata. Molte persone si sono rifugiate sui tetti delle case per sfuggire alla furia del maltempo.
Quattro invece i dispersi. Tra questi due bambini. Uno di loro si trovava con la madre. La loro vicenda soffoca il cuore. Erano in auto quando sono rimasti bloccati. Lei sarebbe riuscita a uscire dal veicolo tenendo in braccio il piccolo, ma sarebbe stata travolta dall'acqua. Inizialmente era stata data pure lei per dispersa, ma è stata ritrovata dai Vigili del fuoco. Del figlio al momento non c'è traccia. Provate a immaginare l'angoscia...
Una cinquantina i feriti, che sono stati portati o hanno raggiunto con mezzi propri gli ospedali.
I soccorsi
Da ore i Vigili del fuoco, i Carabinieri e la Protezione civile sono al lavoro. Sono stati operativi per tutta la notte, tra mille difficoltà. Tutte le scuole sono state chiuse, le strade sono bloccate e muoversi è praticamente impossibile. E' stato chiuso anche il casello dell'autostrada A14. Problemi anche per le linee telefoniche.
La solidarietà
Solidarietà è arrivata un po' da tutto il mondo politico. Il segretario del Partito democratico Enrico Letta ha annunciato lo stop della campagna elettorale nelle Marche, dove i volontari dem daranno tutto il supporto necessario. Da tutta Italia sono partiti volontari di Protezione civile e Vigili del fuoco.