Alla fine i no vax vengono al pettine: tredici condanne per aver messo a ferro e fuoco Firenze in lockdown
Dai primi tafferugli con le forze dell'ordine nacque una vera e propria guerriglia con agenti in ospedale e danni alla città
Quella notte del 30 ottobre 2022, la situazione a Firenze degenerò al punto da creare disordini, paura e caos in città. Nelle scorse ore, il collegio del tribunale di Firenze, ha inflitto tredici condanne per la manifestazione "anti lockdown" non autorizzata.
No vax misero a ferro e fuoco Firenze: 13 condanne
Le condanne arrivano fino a tre anni e sei mesi - per resistenza a pubblico ufficiale - per alcuni dei tredici protagonisti di quella manifestazione di stampo No Vax. Come racconta Prima Firenze, l'obiettivo dichiarato era quello di identificare soltanto i colpevoli materiali stringendo il cerchio inizialmente a venti persone, finite in misura cautelare.
A quel corteo parteciparono tante altre persone, oltre ai gruppi no vax, alcuni di essi precisamente lì per creare disordine come dimostrò la scia di distruzione lasciata al loro passaggio. Tutti giovani, alcuni facenti parte di centri sociali e antagonismo, altri semplicemente trascinati dalle difficoltà causate dal coronavirus. Dai primi tafferugli con le forze dell'ordine nacque una vera e propria guerriglia con agenti in ospedale e danni alla città e ai negozi del centro.
Risarcimento al Comune
Al Comune di Firenze, costituito parte civile, è stato riconosciuto un risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale quantificato in 35mila euro da dividere fra tutti gli imputati. Ad esso si aggiungono condanne specifiche: tre degli imputati sono stati infatti inoltre condannati al risarcimento di oltre 10mila euro per la distruzione di una videocamera e di un semaforo.